Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Bettini: “Conte prende voti al Pd perché la sinistra non ha fatto la sinistra”

Immagine di copertina

Bettini: “Conte prende voti al Pd perché la sinistra non ha fatto la sinistra”

“Conte è entrato nel nostro elettorato perché la sinistra non ha fatto la sinistra”: lo dichiara l’ex dirigente dem Goffredo Bettini parlando del Pd e dell’erosione dei voti a favore del M5S.

S&D

“È puerile protestare perché qualcuno conquista una parte dei nostri consensi” aggiunge Bettini in un’intervista al Corriere della Sera in cui precisa che non ha nessuna intenzione di “fare un partito con Giuseppe Conte”.

“Il leader del M5s gioca la sua partita, abbiamo, insieme, ben governato l’Italia” aggiunge Bettini, che sottolinea: “In politica, se lasci un vuoto, qualcun altro è destinato a riempirlo”.

Per il Partito Democratico, secondo Bettini, ora è “una fase totalmente diversa, è il momento dell’autonomia, di un ritorno alle ragioni della nostra esistenza, occorre scegliere il nostro punto di vista sul mondo di oggi. È questo il senso che do al nostro congresso costituente”.

Sui tempi del congresso, Bettini di condividere il percorso: “Tardi? Non scherziamo. La destra ha vinto. Dobbiamo da subito fare opposizione in modo fermo e intelligente. Ma per la ricollocazione del Pd ci vuole il tempo necessario. Ma ce l’abbiamo: non credo che il governo Meloni sia destinato a cadere in pochi mesi”.

Per quanto riguarda le elezioni regionali del Lazio e una possibile alleanza tra Pd e M5S, secondo Bettini “sarebbe naturale avere un’intesa. Nicola Zingaretti ha governato bene con un’alleanza che ha visto il Pd e il M5S protagonisti con convinzione”.

“Innaturale sarebbe rompere e regalare anche il Lazio alla destra – continua l’ex dirigente dem – Se si salva l’alleanza larga, si può vincere e certamente si troverà il candidato migliore e più competitivo”.

Ti potrebbe interessare
Politica / L’appello di Michele Santoro e Raniero La Valle sui social: “Fino all’ultimo respiro”
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Ti potrebbe interessare
Politica / L’appello di Michele Santoro e Raniero La Valle sui social: “Fino all’ultimo respiro”
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Politica / Crosetto: “Scurati? Censura fuori dal tempo, impoveriscono la Rai”
Politica / Europee, nel simbolo Pd non c'è il nome di Elly Schlein e in quello del M5S compare l'hashtag #pace
Politica / Europee, Conte: "Candidatura di Schlein? Condivido le parole di Prodi, è una ferita per la democrazia"
Politica / Elezioni Europee, Conte deposita il simbolo del M5S: alle sue spalle spunta Calderoli | VIDEO
Politica / Compagni nella vita, avversari in politica: il curioso caso di Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Politica / Meloni attacca Scurati, la replica dello scrittore: "Chi esprime un pensiero deve pagare un prezzo?"