Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:56
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Bettini: “Conte prende voti al Pd perché la sinistra non ha fatto la sinistra”

Immagine di copertina

Bettini: “Conte prende voti al Pd perché la sinistra non ha fatto la sinistra”

“Conte è entrato nel nostro elettorato perché la sinistra non ha fatto la sinistra”: lo dichiara l’ex dirigente dem Goffredo Bettini parlando del Pd e dell’erosione dei voti a favore del M5S.

“È puerile protestare perché qualcuno conquista una parte dei nostri consensi” aggiunge Bettini in un’intervista al Corriere della Sera in cui precisa che non ha nessuna intenzione di “fare un partito con Giuseppe Conte”.

“Il leader del M5s gioca la sua partita, abbiamo, insieme, ben governato l’Italia” aggiunge Bettini, che sottolinea: “In politica, se lasci un vuoto, qualcun altro è destinato a riempirlo”.

Per il Partito Democratico, secondo Bettini, ora è “una fase totalmente diversa, è il momento dell’autonomia, di un ritorno alle ragioni della nostra esistenza, occorre scegliere il nostro punto di vista sul mondo di oggi. È questo il senso che do al nostro congresso costituente”.

Sui tempi del congresso, Bettini di condividere il percorso: “Tardi? Non scherziamo. La destra ha vinto. Dobbiamo da subito fare opposizione in modo fermo e intelligente. Ma per la ricollocazione del Pd ci vuole il tempo necessario. Ma ce l’abbiamo: non credo che il governo Meloni sia destinato a cadere in pochi mesi”.

Per quanto riguarda le elezioni regionali del Lazio e una possibile alleanza tra Pd e M5S, secondo Bettini “sarebbe naturale avere un’intesa. Nicola Zingaretti ha governato bene con un’alleanza che ha visto il Pd e il M5S protagonisti con convinzione”.

“Innaturale sarebbe rompere e regalare anche il Lazio alla destra – continua l’ex dirigente dem – Se si salva l’alleanza larga, si può vincere e certamente si troverà il candidato migliore e più competitivo”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Famiglia nel bosco, Salvini: "Separarli a Natale è una violenza di Stato"
Politica / Barbara Berlusconi: “Io in politica? No. Pensare di entrarci solo per il cognome non ha senso”
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Ti potrebbe interessare
Politica / Famiglia nel bosco, Salvini: "Separarli a Natale è una violenza di Stato"
Politica / Barbara Berlusconi: “Io in politica? No. Pensare di entrarci solo per il cognome non ha senso”
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Politica / Gasparri a TPI: “Basta col saccheggio digitale di Big Tech. Ma serve una norma Ue”
Politica / “Le Big Tech sono una minaccia per la democrazia”: intervista al prof. Juan De Martin
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Politica / I giornalisti palestinesi Mohanna e Selmi sono riusciti ad arrivare in Italia
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”