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Ballottaggi elezioni comunali 2019 Avellino | Candidati | Come si vota

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Ballottaggio Avellino 2019 | Avellino Ballottaggio elezioni comunali 2019 | Candidati

Ballottaggio Avellino 2019 | Domenica 9 giugno 2019 i cittadini di Avellino sono chiamati a eleggere il proprio sindaco e a rinnovare il consiglio comunale. 

Ad Avellino entrambi gli sfidanti del ballottaggio di domenica 9 giugno 2019 sono di centrosinistra. La sfida è tra Luca Cipriano, che al primo turno ha preso il 32,5% e Gianluca Festa, che lo scorso 26 maggio aveva ottenuto il 28,6% per cento dei consensi. Qui i risultati del primo turno

>> Qui tutti i comuni al ballottaggio

Ballottaggio Avellino | I candidati

Luca Cipriano, che al primo turno ha ottenuto il 32,5 per cento dei voti, è sostenuto da cinque liste: Partito Democratico, Mai Più, Laboratorio Avellino, Coloriamo Avellino, Avellino Più.

Lo sfidante, Gianluca Festa, è invece sostenuto da quattro liste, sempre nell’ambito del centrosinistra: Davvero, W la Libertà, Avellino Vera e Ora Avellino.

Ballottaggio Avellino | Com’è andato il primo turno del 26 maggio

Questi sono i risultati del primo turno che si è tenuto domenica 26 maggio 2019:

• Luca Cipriano (centrosinistra): 32,4%

• Gianluca Festa (Verdi): 28,7%

• Dino Preziosi (Forza Italia): 10,7%

• Ferdinando Picarello (M5S): 12%

• Amalio Santoro (Si piò): 7,4%

Biancamaria D’Agostino (Lega): 6,6%

• Massimo Passaro (Polis di Cittadini in Movimento): 2,1%

Avellino elezioni comunali 2019 | Come si vota

Alle comunali di Avellino, così come negli altri comuni italiani, non è ammesso il voto disgiunto al ballottaggio. A differenza del primo turno non si può votare per un candidato sindaco e per una lista che non è ad esso collegata.

Il sindaco si elegge con sistema maggioritario, mentre la ripartizione dei seggi ai consiglieri avviene tramite sistema proporzionale.

Per garantire la governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco vincitore viene attribuito il 60 per cento dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il metodo D’Hondt.

Possono accedere al riparto dei seggi le liste che superano la soglia di sbarramento fissata al 3 per cento.

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