Salvini a Macron: “Ci dia una mano con i terroristi”
“Il tema terroristi è quello che mi sta più a cuore: ce ne sono almeno una quindicina che dovrebbero essere in galera in Italia e invece bevono champagne a Parigi e dintorni”, ha commentato il ministro dell’Interno Matteo Salvini nel corso del suo tour elettorale in Basilicata.
> Chi sono i latitanti italiani all’estero
“Spero che su questo la Francia ci dia una mano e faccia quello che è giusto”.
Con queste parole Salvini ha risposto ad un giornalista che gli chiedeva un commento sull’incontro tra il premier italiano Conte e il presidente francese Macron nel corso del summit Ue.
Il 22 e il 23 marzo i leader dei paesi Ue si sono riuniti a Bruxelles per il Consiglio europeo per discutere di Brexit, rapporti con la Cina e sicurezza.
Il tema dei latitanti è da tempo al centro dell’agenda di Matteo Salvini, che ha accolto come una grande vittoria tanto per l’Italia quanto per il suo Governo la cattura e l’estradizione in Italia di Cesare Battisti a gennaio del 2019.
Non è la prima volta che il vicepremier lancia un simile appello al capo dell’Eliseo: la Francia è il paese che più di altri ha concesso “asilo” ai latitanti italiani tramite la “dottrina Mitterrand”, varata nel 1982 dall’allora presidente francese.
Mitterrand infatti si opponeva alla legislazione anti-terrorismo varata negli anni settanta e ottanta dai governi italiani.