Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Salvini: “Creare asse Roma-Berlino”. È l’espressione usata da Mussolini per l’alleanza con Hitler

Immagine di copertina
Matteo Salvini

Il vicepremier ha parlato della necessità di riavvicinarsi alla Germania, usando un'espressione quantomeno infelice

Lunedì 10 dicembre, nel corso dell’incontro con la stampa estera, il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha parlato della necessità di riavvicinarsi, da un punto di vista politico ed economico, alla Germania.

Prendendo spunto dalla crisi che sta attraversando il presidente francese Emmanuel Macron, che ha dovuto fare delle concessioni ai gilet gialli dopo settimane di proteste, Salvini ha evidenziato come l’Italia potrebbe approfittare della situazione, proponendosi come interlocutore privilegiato della Germania.

Nel farlo, però, ha usato un’espressione quantomeno infelice.

“Visti i problemi che ci sono in Francia, l’Europa può ripartire dal dialogo tra Berlino e Roma – ha detto (e poi twittato) il vicepremier – L’asse franco-tedesco sta mostrando dei limiti, farò di tutto per rinnovare un nuovo asse Roma-Berlino”.


L’asse Roma-Berlino, nel 1936, diede vita all’alleanza tra fascismo e nazismo poi sfociata nel Patto Tripartito del 1940, l’alleanza militare tra Italia, Germania e Giappone (chiamata anche “asse Roma-Berlino-Tokyo”) durante la seconda guerra mondiale.

A rendere celebre l’espressione fu nientemeno che Benito Mussolini, in un discorso tenuto a Milano il primo novembre 1936.

Insomma, dato il richiamo infausto di questa espressione, Salvini avrebbe potuto prestare maggiore attenzione alle sue scelte lessicali.

Sui social c’è chi non ha mancato di far notare la cosa. “Beh, io ci metterei anche Tokyo, a sto punto”, ha scritto un utente.

E sempre sui social, in queste ore molti si interrogano: quella del vicepremier è stata una semplice disattenzione, o fa parte di una sottile strategia volta ad attrarre i voti dell’estrema destra, senza rivendicare in maniera palese il richiamo al fascismo?

Leggi anche: Morisi: “Amplifico il messaggio di Salvini, ma sul ragù ha fatto tutto da solo”

Ti potrebbe interessare
Esteri / Afghanistan: ottanta studentesse sono state avvelenate
Esteri / L’ex attaccante dell’Inter Belfodil è stato arrestato: ha tentato di strangolare la sorella di 15 anni
Esteri / Ucraina, il cardinale Zuppi in missione di pace a Kiev. Peskov: “Non vedrà Putin”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Afghanistan: ottanta studentesse sono state avvelenate
Esteri / L’ex attaccante dell’Inter Belfodil è stato arrestato: ha tentato di strangolare la sorella di 15 anni
Esteri / Ucraina, il cardinale Zuppi in missione di pace a Kiev. Peskov: “Non vedrà Putin”
Esteri / Guerra in Ucraina: come cambia il conflitto con gli F16
Esteri / È morto Philippe Pozzo di Borgo, l’uomo tetraplegico che ha ispirato il film “Quasi amici”
Esteri / 2 giugno, l’alzabandiera col sindaco di New York Adams
Esteri / A un anno dalle Europee: Giorgia Meloni deve sciogliere il dilemma tra “Governismo” e “Sovranismo”
Esteri / Il secolo turco: così il Sultano Erdogan è diventato il nuovo Ataturk
Esteri / Il feto è morto ma i medici non intervengono: deceduta donna in Polonia per le leggi anti-aborto
Esteri / Ranieri di Monaco: le cause della morte del Principe sovrano