Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

C’è un’azienda che assume solo ultra 50enni rimasti senza lavoro per colpa della crisi

Immagine di copertina
Credit: Repubblica

"Vogliamo dare opportunità a persone sui cinquanta che si trovano in difficoltà, aiutandole a reinserirsi nel mondo del lavoro"

In Toscana esiste un’azienda che ha scelto di assumere solo persone sopra i cinquant’anni, rimaste senza lavoro a causa della crisi.

Quest’azienda ha trovato un modo per aiutare le persone che più sono rimaste colpite dalla crisi occupazionale italiana, i disoccupati che hanno superato la mezza età sono infatti le prime vittime di questa situazione.

L’azienda virtuosa è la MrKelp, specializzata nel settore dei multiservizi, che tra i suoi dipendenti vanta solo cinquantenni reduci da precariato, fallimenti o disoccupazione. A dare la notizia è stato il quotidiano La Nazione.

Finora sono circa 20 le persone assunte dalla MrKelp, guidata da tre imprenditori, Alessandro Marzocca, Simone Orselli e Serena Profeti.

Marzocca racconta: “Abbiamo optato per assunzioni che privilegiassero l’inserimento di donne e uomini che avessero perso il proprio lavoro per colpa della crisi. Vogliamo dare opportunità a persone sui cinquanta che si trovano in difficoltà, aiutandole a reinserirsi nel mondo del lavoro”.

Sebbene la crisi occupazionale abbia colpito soprattutto i giovani, il problema riguarda anche gli ultracinquantenni, che infatti rispetto ai primi incontrano maggiori difficoltà nel reinserimento nel mondo del lavoro.

“Avevo un’azienda che è stata spazzata via dalla crisi, ho pensato che per me non ci sarebbe stato più spazio”, spiega Massimo, 56 anni, uno dei neoassunti.

“Oggi possiamo dire che la scommessa è vinta”. “Sono riuscito a riavere una busta paga, i contributi, uno stipendio: erano cinque anni che non l’avevo più”, aggiunge Ercole, 57 anni.

L’azienda

“L’idea è nata da un gruppo di amministratori di condomini e immobili, a Firenze, che ha sentito l’esigenza di creare un servizio efficace e di qualità per le pulizie e le piccole riparazioni dei propri stabili”, come racconta sul sito ufficiale l’azienda toscana di multiservizi.

“Il compito principale di Mr. Kelp è quello di trovare soluzioni semplici e immediate per i problemi più diversi che, ogni giorno, possono venire alla luce nella gestione degli immobili”.

Ti potrebbe interessare
Economia / “Il tuo futuro è la nostra impresa”: il nuovo programma di Intesa Sanpaolo per la crescita
Economia / L’adozione delle criptovalute nei Paesi in via di sviluppo: il futuro è qui
Economia / Flavio Alberti: “Un anno di grandi sfide per le aziende attive nell’industria sportiva”
Ti potrebbe interessare
Economia / “Il tuo futuro è la nostra impresa”: il nuovo programma di Intesa Sanpaolo per la crescita
Economia / L’adozione delle criptovalute nei Paesi in via di sviluppo: il futuro è qui
Economia / Flavio Alberti: “Un anno di grandi sfide per le aziende attive nell’industria sportiva”
Economia / Un prodotto di investimento innovativo: l’Art Capital
Lavoro / Gestione dello stress sul lavoro: come prendersi cura del lavoratore in azienda
Economia / Elisabetta Gualmini a TPI: “Per la prima volta l’Ue interviene su un sistema dominato da algoritmi e I.A. a tutela dei lavoratori delle piattaforme digitali”
Economia / Best Airport: Fiumicino vince di nuovo ed è il migliore d’Europa. Premiato anche Ciampino
Economia / In Italia 16 milioni di auto hanno più di vent’anni
Economia / Dalla BEI e Banca Ifis e 300 milioni di euro per sostenere gli investimenti innovativi delle PMI e Mid cap
Economia / La Bologna del 2024 tra turistificazione e disuguaglianze: ecco la maxi-inchiesta sociale della Cgil