Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:36
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il Consiglio di sicurezza Onu vota sugli insediamenti dei coloni israeliani

Immagine di copertina

L'Egitto ha ritirato la proposta di risoluzione dopo le pressioni di Trump e Netanyahu, ma altri quattro paesi hanno richiesto il voto

Il Consiglio di sicurezza delle nazioni unite voterà venerdì 23 dicembre sulla risoluzione che chiede di mettere fine agli insediamenti dei coloni israeliani in territorio palestinese. Il voto avrebbe dovuto svolgersi giovedì 22 novembre ma l’Egitto, paese promotore del testo, ha deciso di ritirare temporaneamente il testo su pressione di Israele e del presidente eletto statunitense Donald Trump.

La mozione è stata ripresentata da Nuova Zelanda, Malesia, Venezuela e Senegal, co-promotori della risoluzione. I quattro paesi hanno richiesto il voto dopo aver dato un ultimatum al Cairo. 

Alcuni funzionari occidentali hanno detto che gli Stati Uniti sono intenzionati a consentire l’adozione della risoluzione, segnando un’inversione di tendenza nella politica tradizionale a favore di Israele. Il primo ministro israeliano  Benjamin Netanyahu e il presidente eletto Donald Trump avevano chiesto invece entrambi che l’amministrazione Obama ponesse il veto sulla risoluzione.

Dopo una telefonata, Trump aveva convinto il presidente egiziano Fatah al-Sisi a rimandare la proposta a un momento successivo al suo insediamento alla Casa Bianca, ma la mossa non ha sortito l’effetto sperato.

La risoluzione propone “la cessazione immediata e completa di tutte le attività di insediamento nel territorio palestinese occupato, inclusa Gerusalemme est” e sostiene che gli insediamenti dei coloni “non hanno validità legale e costituiscono un’evidente violazione del diritto internazionale”.

Per essere approvato il testo ha bisogno di nove voti favorevoli e di non ricevere il veto di Stati Uniti, Francia, Russia, Regno Unito e Cina.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti