Continua la sfida social tra Laura Boldrini, ex presidente della Camera, e Matteo Salvini, ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio. A colpi di tweet i due si demoliscono a vicenda sulla piazza virtuale di Twitter e Facebook, dove a primeggiare però non è il leader leghista bensì la esponente della sinistra.
Laura Boldrini, il bersaglio preferito della squadra del Carroccio guidata dallo spin doctor Luca Morisi, per la quarta volta in un mese ha totalizzato più like, condivisioni e commenti del Capitano.
Come preannunciato da TPI nei mesi scorsi, infatti, la “Bestia” di Salvini che si atteggia da bullo si sta indebolendo come un cucciolo. Se da una parte il vicepremier e il suo team social nei salotti televisivi e sulla stampa sono portati ad esempio come vero e proprio modello di promozione politica vincente, dall’altra, negli ambienti del settore digitale, aleggia qualche dubbio: siamo davvero di fronte ad una squadra di invincibili guru della comunicazione web? La risposta è no. E le liti con la Boldrini su Twitter lo confermano.
L’ultima vittoria portata a casa dalla Boldrini è quella su un post pubblicato da Salvini direttamente da Forlì dove sabato 4 maggio ha tenuto un comizio affacciato dalla balconata del Palazzo Comunale, lo stesso che veniva utilizzato da Benito Mussolini per i suoi discorsi.
Il leader leghista scrive: “… se lo sa la Boldrini”. Non tarda ad arrivare la risposta della ex presidente della Camera: “Invece di occuparti di me pensa alla sicurezza delle persone visto che a Napoli si spara per strada e a Viterbo un commerciante è stato ucciso a sprangate“.
Salvini totalizza circa 1.500 like e 285 retweet, la Boldrini più di 21mila like e 5.500 retweet.
L’hashtag #SalviniDimettiti diventa trending topic. E la leader della sinistra esulta: “è una grande soddisfazione!”. E aggiunge: “Alla fin fine la politica della derisione non paga, vuol dire che ha stufato”. Convinta com’è che qualcosa sta cambiando e che venga riconosciuta “la coerenza e la costanza anche delle battaglie civili”.
Ma la Boldrini è un mese che vince su Salvini. Il primo di aprile il vicepremier twitta: “La Boldrini dice che l’immigrazione non è un problema a lei andava bene l’invasione clandestina incontrollata… Non è un #pescedaprile”.
“Buongiorno Ministro, sono un collaboratore di Laura Boldrini, che ora è impegnata in un incontro con gli studenti e non ha tempo né voglia di stare sempre a rispondere alle sue bufale. Mi ha chiesto solo di domandarle: #MaQuandoLavori?”, è la replica.
Risultato? Salvini 900 retweet e 4000 mi piace, Boldrini 4.700 retweet e 17.500 mi piace.
Qualche giorno dopo arriva un altro attacco del ministro dell’Interno alla leader dem. Il 7 aprile Salvini scrive: “Secondo la Boldrini sono al governo perché ho avvelenato gli italiani (a loro insaputa)!😅😅😅 A sinistra sono senza speranza”.
981 retweet e 9.700 like contro i 2.700 retweet e 10.900 like della risposta della Boldrini che lo zittisce così: “Continui a fare il bullo sui social e ogni giorno hai bisogno di esporre qualcuno alla gogna”.
L’apice è stato raggiunto il 31 marzo, quando si è tenuta la manifestazione People a Milano, a cui la Boldrini ha partecipato attivamente. Ha persino ballato insieme ad altre donne scese in piazza a manifestare contro il congresso delle Famiglie di Verona.
“… Ma come? Eravamo a #Verona proprio per difendere i diritti civili dai talebani che lui è andato a trovare al #congressodellafamiglia. Tiriamolo su, dedichiamogli una tarantella!”, ha scritto la Boldrini.
In quell’occasione in difesa della ex presidente della Camera gli utenti hanno anche lanciato l’hashtag #ioballoconlaura, diventato in pochi minuti trending topic.
Sui social la Boldrini asfalta quindi Salvini, al momento la partita è vinta 4 a zero. Se il consenso ai tempi di oggi si misura sui social pare che la Sinistra sia in vantaggio.