Freelance vs dipendente: due mondi del lavoro a confronto

Nelle vignette, i pro e i contro di queste due modalità di essere lavoratori secondo l'illustratrice Caisa Nilaseca
Il mercato del lavoro è cambiato completamente negli ultimi anni, non solo sulla spinta della rivoluzione 2.0, quanto soprattutto a causa della crisi economica.
Lavorare da freelance, con collaborazioni esterne e contratti a progetto, è diventata la normalità per molti giovani. Ma, soprattutto all’inizio, significa rinunciare a orari, a relazioni sociali e obbliga a costruire la giornata e gli incontri in base alle esigenze di lavoro, che tuttavia sono imprevedibili.
Senza contare problemi più seri come la sensazione di precarietà accompagnata a un lavoro che non ha certezze e il sentirsi quasi obbligati a dover accettare paghe inferiori alla media per farsi conoscere.
Insomma, una costrizione con mille disagi, che tuttavia a volte diventa una scelta di libertà, ma anche economica, perché se si riesce a superare gli ostacoli iniziali, essere freelance spesso significa guadagni maggiori rispetto al lavoratore dipendente.
L’illustratrice Caisa Nilaseca ha messo a confronto i pro e i contro di questi due diversissimi mondi del lavoro in una serie di vignette, che sicuramente saranno condivise da chi ha lavorato almeno un periodo come freelance.