Le 31 meraviglie del mondo minacciate dal cambiamento climatico
Alcune mete turistiche secondo l’Unesco sono “vulnerabili” a causa di aumento delle temperature, scioglimento dei ghiacciai, disastri ambientali, siccità e incendi
L’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, ha pubblicato un rapporto in cui lancia l’allarme per 31 mete turistiche minacciate dai cambiamenti climatici.
Non solo spettacolari luoghi naturali come i fiordi del nord Europa o gli arcipelaghi del Pacifico, ma anche meraviglie costruite dall’uomo, come l’Isola di Pasqua e persino la città di Venezia o la Statua della Libertà.
I siti elencati nel rapporto, tutti nella lista Unesco dei patrimoni dell’umanità, sono “vulnerabili” a uno o più dei fenomeni che caratterizzano i cambiamenti climatici, come l’aumento delle temperature, lo scioglimento dei ghiacciai, i disastri ambientali, la siccità e gli incendi.
“I governi nazionali e il settore privato devono coordinare i loro sforzi per ridurre le emissioni di combustibili fossili se vogliono proteggere le risorse naturali e i tesori culturali dall’impatto dell’attività turistica. Turismo e ambiente devono trovare una forma di convivenza sostenibile”, sostiene nel rapporto Elisa Tonda, responsabile del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente.