Una virgola ha fatto vincere una causa a un gruppo di camionisti

Una corte d’appello del Maine ha deciso di dare ragione ai lavoratori per l’assenza di una virgola nella legge che regolava il pagamento dei loro straordinari
In un mondo di sms senza punteggiatura e tweet ancora meno accurati, forse le regole grammaticali non sono ancora da buttare, o almeno questo è quello che staranno pensando alcuni camionisti statunitensi dopo una causa legale che li ha visti protagonisti.
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Gli autisti, impiegati nel trasporto di latte e prodotti caseari per la Oakhurst Dairy nello stato del Maine, erano infatti entrati in una disputa legale con la loro azienda per il pagamento di alcuni straordinari che a loro parere meritavano di ricevere, nonostante l’opinione contraria dei committenti.
La corte d’appello che ha valutato il caso lunedì 13 marzo ha deciso di dare loro ragione e l’ha fatto per l’ambiguità dovuta all’assenza di una virgola nella legge che regolava il riconoscimento degli straordinari in questione.
La virgola era infatti una cosiddetta “virgola di Oxford” o “virgola seriale”, un segno di punteggiatura poco utilizzato in italiano che invece è al centro di diversi dibattiti linguistici nel mondo anglosassone rispetto alla necessità di utilizzarlo.
Alcune scuole accademiche la considerano utile e necessaria, altre invece la rifiutano considerandola ridondante.
Si tratta della virgola che si può inserire prima dell’ultimo elemento di un elenco, quindi prima della congiunzione “e” oppure “o”. Un esempio classico è per esempio un’ipotetica dedica di un libro “Ai miei genitori, Ayn Rand e Dio”, che scritta in questo modo farebbe pensare che i genitori di chi parla siano Ayn Rand e Dio. Invece, con l’uso della virgola di Oxford, la frase diventerebbe “Ai miei genitori, Ayn Rand, e Dio”, dando l’idea di tre entità separate a cui va la dedica dell’opera.
Nello specifico, il testo della legge era questo e riguardava tutti i casi in cui gli straordinari non vanno pagati:
“L’inscatolamento, la lavorazione, la conservazione, il congelamento, l’essiccazione, l’esposizione, lo stoccaggio, l’imballaggio per la spedizione o la distribuzione di:
1. Prodotti agricoli;
2. Carne e pesce; e
3. Alimenti deperibili”
L’oggetto del contendere stava nell’assenza di virgola tra “spedizione” e “o la distribuzione” (in originale, “packing for shipment or distribution of”): l’esclusione dagli straordinari riguardava l’imballaggio per la spedizione e l’imballaggio per la distribuzione, oppure l’imballaggio per la spedizione e, separatamente, la distribuzione dei prodotti?
Secondo la corte che ha giudicato il caso, i camionisti stavano distribuendo gli alimenti deperibili, ma non li avevano imballati, quindi la loro interpretazione è stata che la legge escludesse dagli straordinari l’imballaggio e non la distribuzione.
La questione più ironica sta nel fatto che esiste un manuale ufficiale di scrittura per le leggi del Maine, che si schiera con la parte di mondo anglosassone che rifiuta la “virgola di Oxford”. Dunque, anche se i legislatori avessero voluto intendere la seconda opzione, non avrebbero potuto farlo se non cambiando la frase.
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