Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:35
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il leader di un importante gruppo estremista sunnita in Pakistan è stato ucciso

Immagine di copertina

Malik Ishaq, leader del gruppo estremista di militanti sunniti Lashkar-e-Jhangvi è stato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia nella provincia del Punjab

Il leader del gruppo estremista pakistano Lashkar-e-JhangviMalik Ishaq, è morto in uno scontro a fuoco con la polizia che lo stava trasportando in una prigione nella provincia del Punjab, una regione contesa fra India e Pakistan.

Malik Ishaq è stato ucciso dopo che alcuni sostenitori, per provare a liberarlo, hanno assalito e attaccato il convoglio della polizia sul quale viaggiava.

Era stato arrestato la settimana scorsa e, nel corso dello scontro a fuoco con la polizia, sono stati uccisi anche due suoi figli e undici militanti.

Il gruppo estremista di militanti sunniti Lashkar-e-Jhangvi è accusato di aver condotto diversi attacchi contro i musulmani sciiti nel Paese nel corso degli ultimi anni e nel 2003 è stato inserito dagli Stati Uniti nella lista delle organizzazioni terroristiche.

Il governo pakistano aveva dichiarato illegale il gruppo Lashkar-e-Jhangvi già nel 2001.

In Pakistan solo il 10-15 per cento della popolazione musulmana è sciita. Per questo, sono spesso vittime di discriminazioni e attentati principalmente condotti dai due gruppi militanti sunniti alleati fra loro: Lashkar-e-Jhangvi, appunto, e Tehreek-e-Taliban Pakistan.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”