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Home » Esteri

Guerra in Ucraina, Twitter limita accesso alla propaganda russa

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In risposta all’invasione russa dell’Ucraina, Twitter ha annunciato che imporrà limiti alla visibilità dei siti governativi dei Paesi in guerra e a quelli dei governi che limitano la circolazione della libera informazione all’interno dei propri confini. La società statunitense lo ha reso noto ieri in un comunicato, spiegando che la nuova politica adottata è pensata per conciliare “la grave disparità di informazioni” che avviene quando un governo autoritario blocca l’accesso alle piattaforme online favorendo al tempo stesso la propria propaganda su quelle stesse piattaforme. “La disparità di informazioni si aggrava specialmente nei momenti di conflitto attivo tra due Stati,” ha sottolineato il vicepresidente delle politiche pubbliche di Twitter Sinéad McSweeney.

“L’accesso alle informazioni e la capacità di condividerle,” ha scritto, “sono di fondamentale importanza.” Twitter ha annunciato anche una nuova politica per limitare la diffusione di immagini di guerra, inclusi i prigionieri di guerra, “a meno che non siano di preponderante interesse pubblico.” A cominciare dagli account ufficiali russi, i profili che ricadranno sotto le nuove regole verranno esclusi da quelli ‘più raccomandati’ agli utenti Twitter in tutte le categorie dell’app, ha fatto sapere la piattaforma. Come riporta Ansa, Twitter, come Facebook e Instagram, aveva già messo al bando i media ufficiali russi RT e Sputnik. definendoli “fabbriche di fake news.”

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