Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:13
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Donald Trump è stato nominato ufficialmente al Nobel per la pace 2019

Immagine di copertina
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump

La nomina è stata avanzata da 18 repubblicani della Camera per premiare gli sforzi compiuti dal Presidente nel portare la pace nella penisola coreana

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato nominato ufficialmente al Nobel per la pace del 2019.

Diciotto repubblicani della Camera hanno avanzato la candidatura di Donald Trump in seguito alla distensione nei rapporti tra le due Coree.

In una lettera guidata dal repubblicano dello Stato dell’Indiana, Luke Messer, e inviata alla commissione del Nobel per la pace i politici affermano che “Trump dovrebbe ricevere il Nobel per la pace del 2019 come riconoscimento del suo lavoro per porre fine alla guerra di Corea, per la denuclearizzazione della penisola e per aver portato la pace nella regione”.

“Nessuno merita il riconoscimento della Commissione del 2019 più del presidente Trump per il suo instancabile lavoro per portare la pace nel mondo”, continua la lettera.

Recentemente, lo stesso presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, aveva affermato che Donald Trump merita di ricevere il Nobel per la pace.

Tuttavia ci sono motivazioni politiche dietro la nomina del Presidente americano. Luke Messer è uno dei tre candidati in lizza per il posto di senatore repubblicano e sta cercando di dimostrarsi più fedele a Trump rispetto ai suoi opponenti.

Le regole che stabiliscono le nomine al premio Nobel sono relativamente vaghe. Le candidature  possono essere presentate solo da persone che appartengono a determinate categorie, come ad esempio i membri di un corpo legislativo nazionale, professori universitari ed ex vincitori del premio.

Nel 2018, i nominati al Premio sono 330 e i loro nomi saranno annunciati a dicembre di quest’anno. Nel 2017 il Premio era andato alla Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari, una coalizione di oltre 130 paesi in tutto il mondo che si batte per il disarmo atomico.

Questa onorificenza è stata già assegnata in passato a personalità del mondo politico internazionale, come Barack Obama (2009), Nelson Mandela (1994) o Aung San Suu Kyi (1991) o anche a organizzazioni attive per la promozione della pace nel mondo, come l’Unione europea (2012), le Nazioni Unite (2001) o la Croce Rossa (1963).

I bookmakers inglesi avevano già iniziato a scommettere sulla nomina di Donald Trump.

Ladborkes, uno dei principali siti di scommesse britannici, ha quotato l’assegnazione del Nobel per la pace 2018 ai leader di Stati Uniti e Corea del Nord 2/10, il valore più basso tra quelli presi in esame: la puntata viene cioè considerata poco rischiosa.

Il “ticket” Kim-Trump era nettamente al primo posto tra i potenziali candidati individuati dai bookmakers.

Per il secondo posto, il sito aveva ipotizzato il periodico russo indipendente Novaya Gazeta e l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), entrambi quotati 10/1. Secondo gli scommettitori, dunque, si tratta di puntate rischiose, il che significa che le probabilità di vittoria scendono.

Ladbrokes quota poi 12/1 l’ex governatore della Catalogna, Carles Puigdemont, leader del movimento indipendentista catalano accusato dalla Spagna di ribellione e appropriazione indebita di fondi pubblici, mentre 16/1 sono quotati la cancelliera tedesca Angela Merkel, Papa Francesco e l’attivista e blogger saudita Raif Badawi.

In classifica c’è anche il presidente russo Vladimir Putin, anche se l’assegnazione a lui del Nobel per la Pace viene ritenuta piuttosto improbabile: la vincita verrebbe infatti pagata 50/1.

Ti potrebbe interessare
Esteri / L’Idf annuncia l'inizio dell'operazione terrestre limitata nella parte Ovest del Libano meridionale: “Ucciso a Beirut comandante di Hezbollah”
Esteri / Hamas lancia razzi verso Israele durante cerimonia per il 7 ottobre. Due forti boati a Tel Aviv, sono M90 lanciati dalla Striscia. Israele annuncia morte di un ostaggio: “Il corpo è a Gaza”
Esteri / Bsw, il partito anti-élites che sconvolge la politica tedesca: “Gli elettori ci votano perché parliamo dei loro problemi”
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’Idf annuncia l'inizio dell'operazione terrestre limitata nella parte Ovest del Libano meridionale: “Ucciso a Beirut comandante di Hezbollah”
Esteri / Hamas lancia razzi verso Israele durante cerimonia per il 7 ottobre. Due forti boati a Tel Aviv, sono M90 lanciati dalla Striscia. Israele annuncia morte di un ostaggio: “Il corpo è a Gaza”
Esteri / Bsw, il partito anti-élites che sconvolge la politica tedesca: “Gli elettori ci votano perché parliamo dei loro problemi”
Esteri / Guida geopolitica per capire Caoslandia: Aldo Giannuli spiega a TPI i rischi di “un mondo acentrico senza un ordine globale”
Esteri / Il virus Marburg spaventa l’Europa: che cos’è, quali sono i sintomi e come si trasmette
Esteri / Il virus Marburg spaventa l'Europa, isolati due casi in Germania
Esteri / Gaza: il bilancio delle vittime sale a 41.802. Libano: nuovi raid israeliani a Beirut. Hezbollah lancia razzi sullo Stato ebraico. Onu: "Gli attacchi di Israele hanno costretto alla chiusura 37 strutture sanitarie". Il ministro degli Esteri iraniano: "Cessate il fuoco simultanei in Libano e a Gaza". Khamenei: "Il 7 ottobre fu un attacco legittimo". I Pasdaran minacciano: "Colpiremo impianti energetici israeliani in caso di attacco". Milizia irachena lancia droni sul Golan: uccisi 2 soldati dell'Idf. Yemen: forze armate Usa e Gb bombardano obiettivi Houthi
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Il Regno Unito cede a Mauritius la sovranità sulle Isole Chagos, compreso l’atollo di Diego Garcia usato dagli Usa come base militare
Esteri / La Cia recluta informatori in Cina, Iran e Corea del Nord: “Ecco come potete contattarci”