Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Un transgender saudita racconta la sua storia per aiutare gli altri

Immagine di copertina

Salman al-Dukheil è nato femmina, ma grazie al sostegno della sua famiglia è diventato uomo e adesso vuole combattere la discriminazione in Arabia Saudita

“Quando sono nato, 28 anni fa, il mio nome non era Salman ma Salma. Quando sono nato ero una bambina”. A parlare è Salman al-Dukheil, un uomo transgender di nazionalità saudita.

Dukheil è stato cresciuto da genitori sauditi tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita, e studia attualmente a Chicago.

È il più piccolo di cinque figli e quando ha condiviso con la propria famiglia la sua intenzione di cambiare sesso ne ha ricevuto il pieno appoggio. Così, si è sottoposto alla terapia ormonale e infine all’operazione di riassegnazione chirurgica.

Nel regno arabo degli al-Saud, la storia di questo studente di economia potrebbe costargli la prigione e una pena corporale in forma di frustate. 

È per questo che Dukheil ha tenuto a lungo segreta la verità sulla sua nascita, finché non ha compreso che raccontare la sua storia avrebbe potuto aiutare e incoraggiare altre persone.

In Arabia Saudita non esiste alcuna legge che punisca le persone transgender, tuttavia le autorità del regno hanno arrestato travestiti e ordinato la prigione e la fustigazione di persone accusate di comportarsi in maniera effeminata.

L’omosessualità, d’altra parte, è illegale e punita con la pena di morte.

Il regno arabo non è certo solo nel trattamento discriminatorio contro la comunità Lgbt: tra il 2008 e il 2015 oltre 2.000 persone sono state uccise in 65 diversi paesi per via della loro “discrepanza di genere”. In alcuni paesi tra cui Malesia, Kuwait e Nigeria, le persone transgender sono fuori legge mentre in ben 72 paesi l’omosessualità è illegale.

Per non parlare dello stigma e della violenza sociale che subisce la comunità Lgbt in diverse parti del mondo, anche quelle in cui, per gli ordinamenti giuridici, sarebbe vietata qualsiasi forma di discriminazione.

— LEGGI ANCHE: Dieci miti da sfatare sulle persone transgender

Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Esteri / Parigi 2024: l’app di incontri gay Grindr bloccata al Villaggio Olimpico. Ecco perché
Esteri / L’Ue trasferisce all’Ucraina i primi proventi dei beni congelati alla Russia: 1,5 mld euro per la difesa di Kiev
Esteri / Barack e Michelle Obama appoggiano la candidatura di Kamala Harris alla Casa bianca
Esteri / Kamala Harris riceve Netanyahu: “Israele ha il diritto di difendersi ma non resterò in silenzio sulla sofferenza di Gaza”
Esteri / Francia, attacchi coordinati sulla rete ferroviaria a poche ore dalle Olimpiadi: treni nel caos
Esteri / La resa: ecco cosa può succedere ora negli Stati Uniti dopo la rinuncia di Joe Biden
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti nei raid dell'Idf”. Jihad Islamica spara razzi verso Israele: nessun ferito