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Home » Esteri

Nome in codice “OG”, chi è la “talpa” dei documenti trafugati al Pentagono: giovane, razzista, appassionato di videogiochi

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Si faceva chiamare “OG”, cercava di impressionare un gruppo di una chat su Internet: è un giovane razzista, poco più che ventenne, appassionato di armi e di videogiochi che lavorava in una base militare il probabile responsabile della fuga di documenti riservati che da giorni agita il Pentagono. Il Washington Post ha intervistato un membro adolescente del gruppo, che ha mostrato le foto e i video diffusi dal ragazzo in un post. Sul suo profilo anche un video di lui a un poligono di tiro mentre imbraccia un fucile e “urla una serie di insulti razzisti e antisemiti alla telecamera, poi spara diversi colpi contro un bersaglio”.

Appare sempre più improbabile quindi che il “leak” sia dovuto a un’operazione di intelligence volta a screditare gli Usa, quanto più la conseguenza di una politica troppo permissiva del Pentagono circa la concessione di autorizzazioni di sicurezza top secret a un numero enorme di membri del servizio, civili e appaltatori. Negli Stati Uniti ci sono circa 1,25 milioni di persone che possono accedere alle informazioni sensibili. Il giovane avrebbe agito su un server creato nel 2020 sulla piattaforma di messaggistica Discord da un piccolo gruppo di appassionati di armi. Il gruppo era conosciuto come “Thug Shaker Central”.

A partire dallo scorso anno “OG” avrebbe pubblicato documenti su un canale sul server che ha chiamato “Bear vs Pig”, in riferimento alla guerra in Ucraina. In questa chat la “talpa” era l’amministratore, e da tempo condivideva informazioni governative segrete. “Sapeva cosa faceva quando ha postato i documenti – ha detto la fonte al Washington Post – non lo ha fatto per caso. È in forma, è forte, è armato, è addestrato. È tutto ciò che ti aspetteresti dal protagonista di uno di quei film d’azione”.

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