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Lo studente di Harvard che ha presentato il suo album rap come tesi finale

Immagine di copertina

Obasi Shaw è il primo nella storia della prestigiosa università a presentare un progetto del genere. Le 10 tracce dell'album trattano temi come razzismo e schiavitù

Mentre gli altri studenti di Harvard sono impegnati a scrivere la loro tesi di laurea, Obasi Shaw, studente del dipartimento di Inglese della prestigiosa università ha deciso di presentarsi davanti alla commissione con un lavoro originale: nessuna tesi rilegata e spessa quanto un’enciclopedia, bensì un album rap.

S&D

Lo studente sarà infatti il primo nella storia di Harvard a presentare un album rap come tesi di laurea. Il suo lavoro, che si compone di dieci tracce e s’intitola Liminal Minds, ha già ottenuto una votazione altissima che gli garantirà la lode in sede di discussione. 

Lo studente si è sorpreso di questo inaspettato successo. “Non avrei mai pensato che Harvard potesse accettare questo tipo di cose”, ha raccontato il 20enne proveniente da Stone Mountain, un sobborgo di Atlanta, nello stato della Georgia. “Per me il rap è una forma d’arte”. 

Nelle dieci tracce incise e raccolte nell’album, Obasi Shaw racconta cosa significhi essere neri in America. Ogni melodia è narrata dal punto di vista di un personaggio diverso. Il giovane studente si è ispirato al XIV secolo e ai Racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer.

Obasi Shaw è un afroamericano e si è ampiamente ispirato nelle sue dieci canzoni anche allo scrittore James Baldwin. I temi ricorrenti sono essenzialmente la violenza della polizia verso gli afroamericani e la schiavitù. Josh Bell, professore di inglese ad Harvard e relatore della tesi di Shaw, ha detto che lo studente “è un artista serio oltre a essere un ragazzo straordinario”. 

Gli studenti che si laureano ad Harvard non sono tenuti a presentare una tesi, ma la maggior parte aspira a laurearsi con il massimo dei voti e realizzano così dei progetti. Spesso si tratta di un testo di ricerca, ma il progetto di Obasi Shaw è andato ben oltre. 

A suggerire l’idea di un album rap, come lo stesso Shaw ha raccontato all’Harvard Gazette, è stata la madre. Entrambi i suoi genitori si sono laureati ad Harvard. Il giovane è cresciuto ascoltando il christian hip-hop, conosciuto anche come holy hip-hop. Si tratta di una forma di musica hip-hop che usa liriche su temi cristiani per esprimere la fede dell’autore del testo. Solo durante gli anni Novanta è diventato descrittivo di questo tipo di musica. 

Fiero del suo progetto, Shaw ha ribadito di essersi ispirato nei suoi testi a temi come il razzismo verso gli afroamericani, la religione, la violenza subita dalla sua gente e le diverse forme di schiavitù. “Alcune persone non considerano il rap una forma d’arte elevata, ma la poesia e il rap sono invece molto simili”. 

Shaw discuterà la sua tesi, o meglio interpreterà alcuni passaggi della sua tesi di laurea tra qualche giorno. Dopo di che, come lui stesso ha sottolineato, intraprenderà una carriera nell’ingegneria dei software a Seattle. Ma questo non gli impedirà di seguire la sua passione. “Il rap è un genere musicale che mi permette di dire tutto ciò che voglio”. 

È possibile scaricare le tracce dell’album di Shaw a questo indirizzo.

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