Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La siccità si sente ovunque: fabbriche chiuse in Cina e agricoltori a secco in Francia

Immagine di copertina

Le chiatte rimangono in arresto sul Reno per la siccità e il fiume Colorado prosciugato lascia gli Stati Uniti a secco. Come quando abbiamo visto il maestoso Po trasformarsi in ruscello, tutti i paesi vedono le loro riserve di acqua restringersi drammaticamente. Come se volesse fuggire dalle pratiche inquinanti e dagli sprechi delle nostre attività, l’acqua è scomparsa sotto il sole rovente degli ultimi mesi e non torna più, se non durante alcune brevi piogge che servono a malapena ad inumidire il suolo.

Alcune pietre deposte secoli fa sul fondo dei fiumi per annunciare carestie iniziano ad affiorare sopra il pelo dell’acqua, documenta Icona Clima. Ci avviciniamo ai minimi storici del 2018, anno che vide la siccità più importante degli ultimi 500 anni, lo ha dichiarato sul Guardian Andrea Toreti del Centro comune di ricerca della Commissione europea. L’idea secondo la quale un tale pericolo sarebbe più gestibile nell’epoca industriale che mezzo millennio fa si sta rivelando un’illusione, nonostante le tecnologie che abbiamo a disposizione.

Non bastano per esempio gli sforzi del governo cinese, che sta facendo decollare degli aerei per “inseminare” le nuvole sospese sopra il lago Yangzte dal quale dipendono 86 milioni di persone. Gli aerei diffondono ioduro d’argento nelle nuvole, favorendo la condensazione dell’acqua e causando piogge artificiali, ma la situazione è talmente critica che la regione ha dovuto interrompere l’attività delle fabbriche per ben sei giorni, secondo quanto ripota CNN.

Nonostante in Italia ci siano stati negli ultimi giorni riversamenti di acqua e piogge frequenti, essi non bastano a far tornare le riserve sotterranee e i fiumi ai livelli normali, per non parlare dell’impatto sulla biodiversità di questi mesi di calore. In Spagna la riserva di Bùbal ha toccato l’8% di capacità, mentre in 86 dipartimenti francesi vige il divieto di irrigare le colture agricole salvo alcune eccezioni. Ne risulterà una diminuzione dei rendimenti per molti agricoltori. Nel Corno d’Africa, la siccità costringe 11,6 milioni di persone all’insicurezza alimentare senza accesso all’acqua potabile.

Le misure che mirano a limitare il consumo personale di acqua (come i divieti di innaffiare le piante e lavare le macchine) possono mantenere alcune centinaia di litri nei serbatoi dei comuni, ma la maggior parte dell’acqua viene usata nella produzione agricola e nell’industria.  L’agricoltura rappresenta più del 90% del nostro uso di acqua, complici anche pratiche agricole che rendono il suolo poroso, sprecando centinaia di migliaia di litri della preziosa risorsa. Secondo il Water Footprint Network carne bovina e carne suina sarebbero tra i prodotti più voraci di acqua.

I tagli forzati alla corrente e le sospensioni di alcune produzioni dimostrano ancora una volta l’insostenibilità di un economia che richiede attività e crescita continua. Per rispondere all’emergenza le amministrazioni locali devono ricorrere a piani di soccorso, essendo mancate delle vaste politiche di contenimento a priori. E successo ad esempio negli Stati Uniti dove in mancanza di un accordo sul risparmio di acqua tra gli Stati del fiume Colorado si sta procedendo al razionamento per 40 milioni di abitanti.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Calcio, la federazione palestinese chiede alla Fifa di sospendere Israele
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Ti potrebbe interessare
Esteri / Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Calcio, la federazione palestinese chiede alla Fifa di sospendere Israele
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”