Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Sarkozy accusato di aver ricevuto 50 milioni di euro da Gheddafi per la campagna elettorale del 2007

Immagine di copertina

Un uomo d'affari ha confermato le sue precedenti dichiarazioni sul finanziamento illecito dell'ex leader libico Muammar Gheddafi all'ex presidente francese

Un uomo d’affari franco-libanese ha pubblicamente confermato le sue dichiarazioni secondo cui l’ex leader libico Muammar Gheddafi donò 50 milioni di euro per finanziare la campagna elettorale di Nicolas Sarkozy, in corsa per la presidenza della Repubblica francese.

In un’intervista video pubblicata dal sito di notizie Mediapart, e riportata dal Guardian, Ziad Takieddine sostiene di aver fatto conoscere Sarkozy e Gheddafi e di aver consegnato personalmente valigette piene di denaro al politico francese in almeno tre occasioni nel 2006, pochi mesi prima della sua elezione.

“Sarkozy aprì le valigette: ed erano piene di soldi. Ho scoperto cose che non possono essere più tenute nascoste. Voglio denunciare la mafia nello stato in cui viviamo”, dice Takieddine nel video.

Le accuse erano già circolate sui media cinque anni fa, ma le dichiarazioni di Takieddine in questo momento potrebbero potenzialmente danneggiare Sarkozy nel suo tentativo di vincere le primarie all’interno del partito repubblicano e candidarsi alle presidenziali che si terranno ad aprile del 2017.

Sarkozy e il capo del suo staff dell’epoca, Claude Guéant, hanno ripetutamente negato di aver accettato denaro da Gheddafi, accusando l’uomo d’affari di diffamazione.

Nel 2013 un tribunale francese aveva aperto un’inchiesta su presunti finanziamenti illeciti nella campagna elettorale di Sarkozy, indagando su possibili capi d’accusa come “corruzione, concussione, abuso di potere, peculato, riciclaggio di denaro e complicità nel tentativo di nascondere questi reati”.

Tuttavia, nonostante numerose dichiarazioni dei testimoni e anni di indagini, Sarkozy non ha ricevuto nessuna condanna. Guéant è stato invece indagato per un presunto trasferimento bancario di 500mila euro ricevuto dalla vendita di due dipinti.

Nel 2011 il figlio di Gheddafi, Saif al-Islam, dichiarò al network Euronews di avere le prove del fatto che Sarkozy avesse accettato finanziamenti da Tripoli.

Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Esteri / Parigi 2024: l’app di incontri gay Grindr bloccata al Villaggio Olimpico. Ecco perché
Esteri / L’Ue trasferisce all’Ucraina i primi proventi dei beni congelati alla Russia: 1,5 mld euro per la difesa di Kiev
Esteri / Barack e Michelle Obama appoggiano la candidatura di Kamala Harris alla Casa bianca
Esteri / Kamala Harris riceve Netanyahu: “Israele ha il diritto di difendersi ma non resterò in silenzio sulla sofferenza di Gaza”
Esteri / Francia, attacchi coordinati sulla rete ferroviaria a poche ore dalle Olimpiadi: treni nel caos
Esteri / La resa: ecco cosa può succedere ora negli Stati Uniti dopo la rinuncia di Joe Biden
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti nei raid dell'Idf”. Jihad Islamica spara razzi verso Israele: nessun ferito