Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:54
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Russia, Fox News: “il giornalista del Wsj Evan Gershkovich, condannato a 16 anni, sarà liberato in uno scambio di prigionieri con gli Usa”

Immagine di copertina

Tra Russia e Stati Uniti dovrebbe aver luogo uno scambio di prigionieri di alto profilo, in cui dovrebbe essere coinvolto anche il giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, detenuto in Russia dal 29 marzo 2023 e condannato lo scorso mese a 16 anni di carcere per spionaggio, un’accusa sempre respinta al mittente dal 32enne di New York.

L’indiscrezione è stata pubblicata per la prima volta ieri sera dall’emittente statunitense Fox News, che cita la corrispondente per gli affari della sicurezza nazionale Jennifer Griffin, secondo cui Gershkovich potrebbe tornare negli Usa già oggi in quello che sarebbe il più grande scambio di prigionieri tra Russia e Stati Uniti dai tempi della Guerra Fredda.

L’accordo, secondo l’emittente, prevederebbe il rimpatrio in Russia di alcuni detenuti selezionati dal Cremlino, mentre fonti ucraine parlano anche del coinvolgimento dell’oppositore russo Vladimir Kara-Murza e dell’ex marine statunitense Paul Whelan.

Il Cremlino ha rifiutato di commentare le indiscrezioni circolate sulla stampa statunitense. “Non ho ancora alcun commento da fare su questo argomento”, ha detto oggi in conferenza stampa il portavoce del governo russo Dmitri Peskov. Nei giorni scorsi però, secondo i loro parenti e l’ong Public Monitoring Commission, diversi oppositori russi incarcerati erano stati trasferiti in località sconosciute, tra cui i politici Vladimir Kara-Murza e Ilya Yashin; la giornalista Maria Ponomarenko; l’attivista per i diritti umani Oleg Orlov; gli ex collaboratori di Navalny, Lilia Chanysheva e Ksenia Fadeyeva; l’artista pacifista Sasha Skochilenko; e il 19enne con doppia cittadinanza russo-tedesca, Kevin Lik.

Il caso Gershkovich
Il 32enne corrispondente del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, accreditato presso il ministero degli Esteri di Mosca per lavorare in Russia come giornalista, era stato arrestato dal Servizio di sicurezza federale nel marzo dello scorso anno mentre realizzava un reportage nella città di Ekaterinburg, nella regione dei monti Urali. Le autorità locali sostengono che Gershkovich sia una spia e che stesse tentando di raccogliere informazioni sulla società JSC NPK Uralvagonzavod, il maggior produttore russo di carri armati. L’azienda fa parte del gruppo Rostec ed è stata sottoposta a sanzioni dagli Stati Uniti.

A fine marzo, il portavoce del Cremlino Peskov aveva aperto alla possibile liberazione di Gershkovich nell’ambito di uno scambio di prigionieri. Era stato lo stesso Putin in realtà, durante una lunga intervista concessa a febbraio all’ex conduttore di Fox News Tucker Carlson, a ventilare questa possibilità, paventando un accordo con gli Usa. Gershkovich, aveva detto Putin senza fornire alcuna prova,“lavorava per i servizi segreti statunitensi e per alcune altre agenzie”. Da allora, la Casa bianca ha rifiutato di commentare le dichiarazioni del leader russo, ribadendo che “Evan Gershkovich non avrebbe mai dovuto essere arrestato”

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”