Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:41
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Bambina di 6 anni ruba il cestino del pranzo da 50 euro alla compagna di scuola: la mamma si vendica così

Immagine di copertina

Una mamma farebbe qualsiasi cosa per sua figlia, ma proprio tutto: anche riprendersi il contenitore del pranzo rubato, buttando il cibo della compagna di scuola che glielo ha sottratto. Perché se i bambini sanno essere molto crudeli, le mamme anche di più. Ed ecco che la vendetta è stata compiuta e Jennifer ha recuperato il suo contenitore da 50 euro che la mamma le aveva regalato per portare la merenda a scuola. Jennifer ha iniziato l’anno scolastico con un contenitore del pranzo dal costo alquanto elevato.

Si trattava, infatti, di un regalo della mamma che è rimasta senza parole quando ha visto che la piccola è tornata a casa senza. Ad averglielo sottratto è stata Audrey, una compagna di scuola che ha pensato di potersene appropriare solo perché le piaceva. La discussione in classe si è consumata velocemente in quanto la maestra, per placare gli animi, aveva chiesto a Jennifer di lasciarglielo, perché meno fortunata. Sarà anche così, ma si è trattato comunque di un atto di prepotenza che la mamma di Jennifer non ha accettato.

La donna ha deciso di prendere la situazione in mano e si è diretta a scuola, il giorno dopo, per riprendersi ciò che le apparteneva. «Ho gentilmente chiesto ad Audrey di restituire a mia figlia il suo cestino del pranzo, ma lei ha iniziato a piangere», ha spiegato la mamma riportando l’accaduto online, secondo quanto scritto sul DailyMail. «L’insegnante mi ha chiesto se andava bene che Audrey lo avesse tenuto per la giornata visto che il suo cibo era già lì, ma io non ho accettato e le ho risposto che avevano cinque minuti per trovare qualcos’altro in cui mettere il suo cibo altrimenti lo avrei buttato via. Invece di trovarle un contenitore chiuso, hanno iniziato a litigare con me, così mi sono alzata, ho preso il cestino e ho gettato il cibo nella spazzatura», ha concluso la donna chiedendo un parere su un forum online ad altri genitori. Sulle condizioni economiche della bambina, la donna ha spiegato che Audrey può permettersi il suo contenitore da 50 euro, in quanto nella scuola accedono bambini con un reddito familiare alto.

«Ha preso il pranzo di mia figlia perché è una prepotente e la scuola non la disciplina», ha ribattuto. Gli utenti si sono divisi sulla questione ammettendo che tutto sommato non era così sbagliato, soprattutto perché questo tipo di scuole spesso offrono mense gratuite ai figli. E, ancora, c’è chi ha ammesso che avrebbe fatto lo stesso. Altri, invece, hanno spiegato che non si sarebbero permessi di sottrarrre il cibo ad altri bambini e che se se lo poteva permettere ne poteva comprare un altro a sua figlia

Ti potrebbe interessare
Esteri / Bsw, il partito anti-élites che sconvolge la politica tedesca: “Gli elettori ci votano perché parliamo dei loro problemi”
Esteri / Guida geopolitica per capire Caoslandia: Aldo Giannuli spiega a TPI i rischi di “un mondo acentrico senza un ordine globale”
Esteri / Il virus Marburg spaventa l’Europa: che cos’è, quali sono i sintomi e come si trasmette
Ti potrebbe interessare
Esteri / Bsw, il partito anti-élites che sconvolge la politica tedesca: “Gli elettori ci votano perché parliamo dei loro problemi”
Esteri / Guida geopolitica per capire Caoslandia: Aldo Giannuli spiega a TPI i rischi di “un mondo acentrico senza un ordine globale”
Esteri / Il virus Marburg spaventa l’Europa: che cos’è, quali sono i sintomi e come si trasmette
Esteri / Il virus Marburg spaventa l'Europa, isolati due casi in Germania
Esteri / Gaza: il bilancio delle vittime sale a 41.802. Libano: nuovi raid israeliani a Beirut. Hezbollah lancia razzi sullo Stato ebraico. Onu: "Gli attacchi di Israele hanno costretto alla chiusura 37 strutture sanitarie". Il ministro degli Esteri iraniano: "Cessate il fuoco simultanei in Libano e a Gaza". Khamenei: "Il 7 ottobre fu un attacco legittimo". I Pasdaran minacciano: "Colpiremo impianti energetici israeliani in caso di attacco". Milizia irachena lancia droni sul Golan: uccisi 2 soldati dell'Idf. Yemen: forze armate Usa e Gb bombardano obiettivi Houthi
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Il Regno Unito cede a Mauritius la sovranità sulle Isole Chagos, compreso l’atollo di Diego Garcia usato dagli Usa come base militare
Esteri / La Cia recluta informatori in Cina, Iran e Corea del Nord: “Ecco come potete contattarci”
Esteri / Libano: 9 morti in un raid di Israele su un ospedale nel centro di Beirut. Il governo: "Uccisi più di 40 operatori sanitari e pompieri in tre giorni". Eliminati 100 miliziani di Hezbollah: il gruppo lancia missili e droni sul nord dello Stato ebraico. Uccisi anche 2 soldati libanesi: per la prima volta l'esercito risponde al fuoco dell'Idf. Gaza: 41.788 morti dal 7 ottobre. Joe Biden: "Stiamo discutendo di una possibile risposta israeliana contro gli impianti petroliferi in Iran"
Esteri / Aborto, armi, migranti: com’è andato il primo dibattito tv tra JD Vance e Tim Walz