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Home » Esteri

David Cameron incontrerà i leader europei per discutere della Brexit

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Cameron a Bruxelles incontrerà anche il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker

David Cameron inconterà oggi i leader dell’Unione europea per la prima volta da quando il Regno Unito ha votato a favore della Brexit .

S&D

Il primo ministro britannico discuterà al vertice Ue di Bruxelles le implicazioni del voto e la strada da percorrere d’ora in avanti. 

La cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente Francois Hollande e il primo ministro italiano Matteo Renzi si erano incontrati già ieri e all’unanimità avevano espresso la necessità che si procedesse il prima possibile all’uscita del Regno Unito dall’Ue, per evitare instabilità politica ed economica. 

Intanto i parlamentari laburisti voteranno una mozione di sfiducia nei confronti del loro leader Jeremy Corbyn.

Cameron a Bruxelles incontrerà anche il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker. Non sarà presente invece il 29 giugno, nella seconda giornata di colloqui insieme ai leader degli altri 27 stati membri. 

Cameron ha ribadito che rimarrà in carica finché non sarà eletto il suo successore, presumibilmente all’inizio di settembre, e sarà lui a decidere come procedere e quando comunicare ufficialmente l’intenzione del Regno Unito di lasciare l’Ue, invocando l’articolo 50 del trattato di Lisbona. 

Secondo le norme Ue, una volta compiuto questo passaggio, il Regno Unito avrebbe due anni per negoziare i termini del suo “divorzio”.  

La cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto che al nuovo governo britannico deve essere dato il tempo di prepararsi, ma ha anche detto che il processo non può essere ritardato a tempo indefinito nel timore di un “contagio”. 

Il presidente francese Francois Hollande e il primo ministro italiano Matteo Renzi si sono detti d’accordo.

Il Parlamento europeo si riunirà oggi, 28 giugno, in una sessione straordinaria per discutere le ricadute della votazione sulla Brexit – tra cui una mozione non vincolante che solleciti “l’attivazione immediata” dell’articolo 50.

Gli eurodeputati, che devono ratificare qualsiasi accordo finale con il Regno Unito, hanno detto che vogliono essere “pienamente coinvolti” nel processo e che il ritiro dall’Ue deve essere “rapido e coerente” al fine di tutelare gli interessi del più ampio “progetto europeo”.

Dopo due giorni di forti cali del mercato azionario e della sterlina, sta aumentando l’incertezza su ciò che la Brexit comporterà. 

Il presidente della Commissione Juncker ha chiesto al Regno Unito di “chiarire la sua posizione” il più presto possibile. 

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