Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 20:19
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Putin e la minaccia nucleare: “Sospendiamo il trattato New Start”. Cos’è e cosa prevede il trattato

Immagine di copertina

Vladimir Putin, nel discorso sullo stato della nazione all’Assemblea federale russa, durato un’ora e 45 minuti, davanti a entrambe le camere del parlamento, attacca l’Occidente e fa un annuncio: la Federazione russa sospende la sua partecipazione al New Start Treaty, il nuovo trattato sulla riduzione delle armi nucleari ancora in vigore con gli Usa.

“Sospendiamo il trattato, ma non ce ne ritiriamo”, ha sottolineato Putin, che ha anche invitato il ministero della Difesa e Rosatom ad essere pronti per dei test sulle armi nucleari.

“Non le useremo mai per primi, ma se lo faranno gli Stati Uniti dobbiamo essere pronti. Nessuno deve farsi illusioni: la parità strategica non deve essere infranta”, ha precisato.

Cosa prevede il trattato Start

Il nuovo trattato Start (New Strategic Arms Reduction Treaty) sulla limitazione delle armi nucleari, di cui oggi Vladimir Putin ha detto che la Russia intende sospendere l’applicazione, fu firmato a Praga l’8 aprile del 2010 dagli allora presidenti Usa, Barack Obama, e russo, Dmitri Medvedev.

Entrato in vigore nel febbraio del 2011, il trattato dovrebbe durare fino a febbraio del 2026 (fu prorogato nel 2021). Il trattato New START ha sostituito un trattato precedente (Trattato tra gli Stati Uniti d’America e la Federazione Russa sulle riduzioni dell’offensiva strategica, SORT) che sarebbe comunque scaduto nel 2012, ma soprattutto ha sostituito il trattato START I, scaduto nel dicembre 2009 mentre i trattati START II e START III non sono mai entrati in vigore.

Quello che è importante comprendere è che il trattato non limita il numero di testate nucleari che possono essere immagazzinate ma quelle che possono essere dispiegate. I due paesi possono dispiegare (rendere pronte al lancio immediato) al massimo 1550 testate nucleari, un calo effettivo, di circa due terzi, rispetto ai limiti contenuti nel trattato START I. Il numero delle testate schierate, in ogni caso, può superare le 1550 unità (anche se non di molto per limiti pratici) in quanto nei limiti imposti nel trattato vengono conteggiati solo i bombardieri ma questi ultimi possono trasportare più di una testata.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele bombarda la chiesa cattolica di Gaza: 2 morti, ferito anche il parroco. Meloni: “Inaccettabile”
Esteri / Perché Israele ha bombardato la capitale della Siria Damasco?
Esteri / L’Ue propone 10 possibili sanzioni contro Israele, ma i Governi europei le respingono tutte
Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele bombarda la chiesa cattolica di Gaza: 2 morti, ferito anche il parroco. Meloni: “Inaccettabile”
Esteri / Perché Israele ha bombardato la capitale della Siria Damasco?
Esteri / L’Ue propone 10 possibili sanzioni contro Israele, ma i Governi europei le respingono tutte
Esteri / Cosa prevede (e chi pagherà per) il nuovo piano di Trump per inviare armi all’Ucraina
Esteri / Cosa sappiamo del piano di Israele per trasferire tutta la popolazione di Gaza in una “città umanitaria” a Rafah
Esteri / Irlanda, 800 neonati sepolti dalle suore nelle fosse comuni. Al via gli scavi
Esteri / Mondiale per Club, Trump resta sul palco con il Chelsea. Il capitano Reece James: “Non voleva scendere”
Esteri / Ucraina, Trump annuncia: “Invieremo missili Patriot a Kiev ma li pagherà l’Unione europea”
Esteri / Dazi Usa, l’Europa tratta con Trump. Von der Leyen: "Contromisure sospese"
Esteri / Gaza, raid di Israele colpisce la folla in fila per l’acqua: uccisi 10 bambini. L’Idf: “Errore tecnico”