Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:48
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La prigione centroamericana in cui le guardie hanno paura di entrare

Immagine di copertina

Esiste un carcere a El Salvador in cui sono i detenuti a gestire completamente le attività, e un fotografo ha avuto il coraggio di entrare per raccontarlo

Nello stato centroamericano di El Salvador, esiste una prigione, la Penas Ciudad Barrios, con detenuti talmente pericolosi che è gestita esclusivamente dai suoi stessi ospiti, perché le guardie non osano entrare all’interno.

In particolare, sono i membri della gang Mara Salvatrucha a essere così temuti nel paese per i loro metodi feroci da aver ottenuto il permesso di gestire la prigione in cui sono rinchiusi. Il carcere era stato progettato per 800 detenuti, ma ne ospita circa 2.500, e al suo interno perfino l’ospedale è gestito dalla gang.

Un fotografo di Londra, Adam Hilton, ha però avuto il coraggio di recarsi in El Salvador e di entrare in questo luogo proibito alle forze dell’ordine per raccontare i volti e i corpi di chi invece ci vive giorno dopo giorno senza poterne uscire.

I membri della gang Mara Salvatrucha, o MS, sono pesantemente tatuati, e i loro corpi raccontano le storie dei loro crimini e delle alleanze con le altre gang.

“La stragrande maggioranza dei detenuti vengono dalle baraccopoli. In Salvador questo è un luogo che non offre alcuna speranza o opportunità, e la banda è l’unica opzione reale. Se le autorità ti catturano, questo è il posto in cui ti scaricano, letteralmente, e si dimenticano di te – ogni detenuto si sente proprio così”.

LEGGI ANCHE: Le gang di El Salvador sono la mafia dei poveri
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”