Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Porti chiusi a Malta: 350 migranti su barche turistiche al largo dell’isola

Immagine di copertina

Sono oltre 350 le persone a bordo delle imbarcazioni turistiche che Malta utilizza per tenere i migranti fuori dalle proprie acque territoriali. Un gruppo di 90 migranti è stato tratto in salvo nella notte tra lunedì 25 e martedì 26 maggio dalle unità della Marina militare maltese al largo dell’isola del Mediterraneo. Secondo quanto riferito dal quotidiano “Times of Malta”, i migranti sono stati trasferiti ieri a bordo delle tre navi da traghetto della compagnia Captain Morgan, portando il numero di persone ospitate a bordo a 350. Le notizie sulle loro condizioni sono ancora poche e frammentate. Un portavoce del ministero dell’Interno maltese ha confermato che otto minori e 18 donne sono sbarcati ieri a Malta ma non si troverebbero a bordo delle tre navi. “Attualmente ci sono più di 350 migranti a bordo delle Captain Morgan, la maggior parte dei quali provengono da paesi come il Bangladesh, il Marocco, la Nigeria, la Costa d’Avorio e altri paesi dell’Africa occidentale che sono considerati sicuri”, ha detto il portavoce.

S&D

Intanto, l’Agenzia per la salute dei richiedenti asilo maltese (Awas) ha richiesto l’accesso alle tre navi che ospitano i migranti. Una fonte dell’Awas, ripresa dalla testata giornalistica, ha affermato che il governo non ha ancora concesso all’organizzazione il permesso di salire a bordo delle tre navi. Secondo la fonte citata, il governo potrebbe temere da parte dell’Agenzia “una valutazione negativa delle condizioni” delle persone a bordo delle imbarcazioni.

A bordo delle barche i migranti avrebbero cominciato uno sciopero della fame, secondo quanto riferito da Alarm Phone nei giorni scorsi: la notizia è stata smentita da La Valletta, che non ha però ancora permesso all’Agenzia nazionale per i richiedenti asilo l’accesso alle imbarcazioni. Per Alarm Phone si tratta di “prigioni galleggianti”.

Quando, nei primi giorni di maggio, sono ripresi gli arrivi di migranti, il governo della Valletta si è limitato a far sapere che, essendo i propri porti chiusi come quelli italiani a causa dell’emergenza Coronavirus, i migranti salvati sarebbero stati trasferiti a spese dell’Ue su una nave ferma a 13 miglia dall’isola, dunque appena fuori dalle acque territoriali del Paese, fin quando la stessa Ue non se ne farà carico, visto che Malta non ha più posti per accogliere migranti e che finora i ricollocamenti promessi in passato da Bruxelles non sono mai avvenuti.

Mar Egeo, Guardia costiera turca salva 72 migranti: “Respinti da Atene”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini