Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:56
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Più di 20 poliziotti afghani uccisi in una serie di attacchi Taliban a Kandahar

Immagine di copertina
Polizia in Afghanistan. Credit: AFP PHOTO / WAKIL KOHSAR / TO GO WITH AFP STORY AFGHANISTAN-CONFLICT-RELIGION,ADVANCER BY EMAL HAIDARY

Negli scontri le forze dell'ordine afghane sono riuscite a eliminare 45 Taliban. A Bala Bouk i Taliban hanno ucciso otto soldati

Martedì 14 novembre 22 poliziotti sono stati uccisi e altri 15 feriti dai Taliban dopo una serie di attacchi in alcuni posti di controllo nella provincia meridionale di Kandahar, in Afghanistan.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

I funzionari afghani hanno annunciato l’uccisione di 45 Taliban e il ferimento di altri 35 negli scontri a fuoco, come riportato dall’agenzia di stampa Reuters.

Per i Taliban, che hanno contattato alcuni giornalisti tramite messaggi WhatsApp, i poliziotti uccisi sarebbero invece 43, oltre a 13 veicoli blindati distrutti.

Zia Durrani, portavoce della polizia di Kandahar, ha detto: “I nostri uomini hanno resistito fino all’arrivo dei rinforzi e del supporto aereo. I Taliban sono stati sconfitti.”

Sempre martedì otto soldati afghani sono stati uccisi e altri tre feriti in un altro attacco dei Taliban a Bala Bouk, nella provincia ovest di Farah.

I sempre più frequenti attacchi dell’Isis e dei Taliban, che combattono per riprendere il controllo del paese dopo essere stati estromessi dall’esercito statunitense nel 2001, sono un segno tangibile delle difficoltà del governo afghano, la cui influenza è inferiore al 60 per cento su tutto il territorio nazionale.

Solo una settimana fa, martedì 7 novembre, almeno tre uomini armati hanno assaltato la sede della televisione locale Shamshad Tv nella capitale Kabul.

Nell’attacco è stata uccisa una persona e almeno 20 sono rimaste ferite. Nell’attentato, rivendicato dal sedicente Stato Islamico attraverso l’organo di propaganda Amaq, uno degli assalitori si è fatto esplodere all’ingresso dell’edificio, mentre un altro ha ingaggiato un conflitto a fuoco con le forze dell’ordine dal tetto della sede di Shamshad Tv.

 

 

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”