Netanyahu insiste: “Non c’è fame a Gaza, è una sfacciata menzogna” | VIDEO
Il premier israeliano sostiene che "non c’è alcuna politica della fame a Gaza"
Secondo il premier israeliano Benjamin Netanyahu “non c’è alcuna politica della fame a Gaza, e non c’è fame a Gaza”. Intervenuto a una conferenza cristiana ospitata dalla consigliera di Trump e pastore evangelico Paula White, il primo ministro israeliano ha quindi ribadito quanto già dichiarato nei giorni scorsi. Nonostante le testimonianze e le denunce delle organizzazioni umanitarie, che hanno accusato Tel Aviv di imporre restrizioni nell’entrata degli aiuti nella Striscia, Netanyahu ha affermato che Israele “ha consentito gli aiuti umanitari per tutta la durata della guerra. Altrimenti non ci sarebbero abitanti di Gaza” e accusato Hamas di intercettare i rifornimenti per poi “accusare Israele di non fornirli”.
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Le dichiarazioni di Netanyahu sono state smentite dal presidente Usa, Donald Trump, il quale ha dichiarato di aver “visto immagini di bambini molto affamati”. L’Onu, intanto, ha fatto sapere che quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza ricorda le carestie del secolo scorso in Etiopia e nella regione nigeriana del Biafra, che insieme provocarono oltre due milioni di vittime. “Questo è diverso da qualsiasi cosa abbiamo visto in questo secolo – ha dichiarato il direttore delle emergenze del Wfp, Ross Smith, ai giornalisti a Ginevra – Ci ricorda i precedenti disastri in Etiopia o nel Biafra nel secolo scorso.