Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Arrestato il “mostro di Nantes” dopo 8 anni di fuga: aveva sterminato la famiglia nel 2011

Immagine di copertina
Xavier Dupont de Ligonnès. Credit: AFP

Finisce dopo otto anni la fuga del “mostro di Nantes”, al secolo Xavier Dupont de Ligonnès. L’uomo, nel 2011, aveva sterminato la famiglia, uccidendo la moglie e i suoi quattro figli per poi fare a pezzi i loro corpi e seppellirli nel giardino di casa.

Da allora, Dupont era scomparso nel nulla. Anni di ricerche non avevano dato frutti, di lui si erano completamente perse le tracce. Fino a ieri, quando l’uomo è stato scovato all’aeroporto di Glasgow: era appena sceso da un volo partito dall’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi.

Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, a tradirlo sarebbe stata una segnalazione anonima giunta alle autorità, che le informava della presenza del “mostro di Nantes” su quel volo.

Nel 2011, l’efferatezza del delitto compiuto da Dupont aveva scioccato la Francia. Dopo aver sterminato la famiglia, l’uomo aveva ridotto in pezzi i cadaveri della moglie Agnès, 48 anni, e dei suoi quattro figli, rispettivamente di 21, 18, 16 e 13 anni.

Dupont aveva poi seppellito i cadaveri nel giardino della sua abitazione e si era dato alla fuga. La polizia, giunta nella villetta degli orrori, aveva rinvenuto i resti dei corpi e si era messa subito sulle tracce dell’assassino.

L’autopsia sui cadaveri aveva stabilito che Dupont aveva ucciso i familiari con una carabina 22 Long Rifle. Almeno due delle vittime erano state uccise con colpi sparati alla testa. Si riuscì anche a risalire alla data degli omicidi, avvenuti due settimane prima che la polizia ritrovasse i cadaveri sepolti nel giardino.

Xavier Dupont de Ligonnes fu avvistato qualche giorno dopo, attraverso le immagini della telecamera di un albergo. Poi, però, nessuno era più riuscito a trovarlo. Nel corso degli anni gli inquirenti avevano fatto numerose ipotesi, tra cui quella che l’uomo si fosse tolto la vita.

Poi venerdì 11 ottobre, all’aeroporto di Glasgow in Scozia, la cattura che ha messo fine alla lunga fuga del “mostro di Nantes”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Il cantante degli Eagles of Death Metal: “Al Bataclan quei figli di pu**ana ridevano e sparavano senza pietà”
Esteri / L’Ue apre un’indagine contro Google: “Declassa i contenuti dei media nelle ricerche”
Esteri / Il New York Times rivela le mail di Epstein: "Trump ha trascorso ore a casa mia con una delle ragazze"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Il cantante degli Eagles of Death Metal: “Al Bataclan quei figli di pu**ana ridevano e sparavano senza pietà”
Esteri / L’Ue apre un’indagine contro Google: “Declassa i contenuti dei media nelle ricerche”
Esteri / Il New York Times rivela le mail di Epstein: "Trump ha trascorso ore a casa mia con una delle ragazze"
Esteri / Visti negati a obesi e diabetici: le nuove regole
per i migranti dell'amministrazione Trump
Esteri / Miss Israele e l'occhiataccia lanciata a Miss Palestina: esplode la polemica
Esteri / Generazione Mamdani: il fronte dei sindaci progressisti che sfida i nuovi nazionalismi. Da Trump a Orban
Esteri / Lezioni per i giovani dalla rivolta della Generazione Z in Nepal
Esteri / La rivolta mondiale della Generazione Z: quando i giovani riscoprono la politica in piazza
Esteri / Dai patron delle Big Tech ai leader delle grandi potenze: i super-ricchi vogliono vivere per sempre
Esteri / America su, Europa giù: dove si è fermato l’ascensore sociale per i giovani in Occidente