Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:44
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Elezioni Montenegro: Djukanovic vince al primo turno

Immagine di copertina
Il favorito alla presidenza Milo Dukanovic

Il neo-presidente, candidato del partito democratico dei socialisti, è un sostenitore dell'ingresso del paese nell'Ue

|Elezioni in Montenegro|

S&D

Milo Djukanovic è il nuovo presidente del Montenegro. Candidato filo-occidentale, Djukanovic è stato eletto al primo turno nelle elezioni che si sono svolte domenica 15 aprilr 2018.

Ad annunciare la vittoria è stato Milos Nikolic, leder del suo partito, il partito democratico dei socialisti.

Secondo i dati diffusi dai media locali dopo lo spoglio di circa l’80 per cento delle schede, Djukanovic ha ottenuto quasi il 54 per cento dei voti, mentre lo sfidante Mladen Bojanic non è andato oltre il 33 per cento.

Il presidente uscente, Filip Vujanovic, era in carica dal 2003. Queste sono state le terze elezioni presidenziali da quando il Montenegro ha ottenuto l’indipendenza.

Alla vigilia del voto Djukanovic era dato come favorito.

Dukanovic ha 56 anni ed è già stato premier sei volte e una volta presidente. Questo voto interessa anche l’Unione Europea, in quanto Dukanovic è un sostenitore dell’ingresso del paese nell’Ue.

L’estate scorsa Dukanovic ha fatto entrare il Montenegro nella NATO. Lo sfidante principale di Dukanovic era Mladen Bojanic, sostenuto da Montenegro Democratico, Partito socialista del popolo e Azione unita per la riforma.

Anche se considerato filorusso, Bojanic si è espresso in maniera contraria a una possibile nuova discussione sull’adesione o meno alla NATO.

La terza candidata era Draginja Vuksanović, sostenuta dal partito socialdemocratico. Nella storia del Montenegro risulta la prima donna a essere candidata per tale carica.

La campagna elettorale è stata contrassegnata dal crescente problema delle bande criminali che si contengono i traffici illeciti. Ci sono state diverse sparatorie e attentati.

Inoltre, il giorno delle scorse elezioni presidenziali è stato turbato da una serie di arresti a causa di un presunto tentativo di golpe filo-russo. Attualmente i rapporti del Montenegro con la Russia sono ai minimi storici.

Come riportato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, Putin durante l’incontro con gli ambasciatori si è avvicinato a Ramiz Basic, rappresentante del Montenegro e ha detto che “lo stato corrente delle relazioni Russia-Montenegro chiaramente non corrisponde alle tradizioni secolari di amicizia fraterna e affinità spirituale tra i nostri due popoli”,  aggiungendo che “la Russia è in favore dello sviluppo di relazioni con il Montenegro sulla base di mutui benefici”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Esteri / Accordi di Abramo: anatomia di un fallimento geopolitico
Esteri / L’Iran è un Paese spaccato a metà
Esteri / Le elezioni Usa saranno un bivio tra guerra e pace
Esteri / La nuova mappa delle alleanze in Medio Oriente
Esteri / Tra Netanyahu e Biden ne resterà soltanto uno: ecco perché “Bibi” disobbedisce a Joe
Esteri / Perché nessuno ha fermato Netanyahu?
Esteri / Il doppio standard è un male anche per Israele