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Home » Esteri

Il Messico si prepara ad affrontare l’amministrazione Trump

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Il presidente messicano ha detto di voler parlare di sicurezza, migrazione e rapporti economici. Intanto, punta a diversificare i propri sbocchi commerciali, inclusa l'Ue

Il Messico ha dichiarato mercoledì 11 gennaio 2017 di voler affrontare apertamente la questione dei rapporti con gli Stati Uniti mettendo sul tavolo dei prossimi colloqui con l’incipiente amministrazione Trump prima di tutto sicurezza, migrazione e commercio, al fine di evitare uno shock economico.

S&D

Il presidente messicano Enrique Pena Nieto ha dichiarato che “tutte le questione che definiscono le nostre relazioni bilaterali saranno affrontate, inclusi sicurezza, migrazione e commercio”.

Secondo l’agenzia di stampa Reuters, il Messico intende infatti fare leva sui temi della migrazione e della sicurezza per ottenere rassicurazioni in campo economico.

Pena Nieto si è detto disposto a rafforzare i controlli al confine tra i due paesi, ma ha ribadito che il Messico non intende pagare la costruzione del muro che Trump ha dichiarato in campagna elettorale di voler costruire a spese del vicino.

Il presidente messicano ha assicurato che, contrariamente a quanto minacciato dal presidente eletto americano, il flusso delle rimesse dei lavoratori messicani dagli Stati Uniti al Messico non verrò interrotto.

Ha dichiarato, inoltre, che Washington e Città del Messico condividono la responsabilità di arginare il traffico di armi e fondi illeciti da nord a sud, così come della droga da sud a nord.

Diversificare gli sbocchi commerciali

L’80 per cento delle esportazioni messicane sono dirette verso gli Stati Uniti.

Il presidente eletto americano Donald Trump ha però minacciato di sottrarsi all’accordo commerciale, che per il Messico rappresenta il pilastro delle esportazioni nazionali, se non potrà rinegoziarne i termini in modo più favorevole a Washington.

Il paese centro-americano intende fare il possibile per tenere in piedi il Trattato di libero scambio nord americano (Nafta), siglato con Stati Uniti e Canada.

Tuttavia, Città del Messico desidera diversificare i suoi rapporti commerciali e ridurre la dipendenza dal vicino settentrionale.

Pena Nieto ha detto di volersi rivolgere ai mercati asiatici e latino-americani, ma anche di voler rivedere gli accordi commerciali con l’Unione europea entro i prossimi 12 mesi.

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