Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Libia, Conte riceve a sorpresa Haftar. Salta incontro con Serraj, Salvini: “Conte è pericoloso incapace”

Immagine di copertina

L'Italia si sfila dal documento finale al Cairo: troppo duro contro Turchia-Serraj

Libia, Conte incontra a sorpresa Haftar

Vertice a sorpresa sulla Libia a Palazzo Chigi. Il premier Giuseppe Conte ha ricevuto oggi, mercoledì 8 gennaio, Khalifa Haftar, che da oltre quattro anni contende a Fayez Al Serraj il controllo sul Paese nordafricano. L’incontro è durato circa tre ore. Il summit non era in agenda e questo fa pensare a una possibile svolta nelle difficili trattative sul conflitto libico.

S&D

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha espresso al generale Haftar la forte preoccupazione per la continua escalation sul terreno in Libia e ribadito la ferma condanna per l’attentato all’Accademia militare di Tripoli. Lo rendono noto a Palazzo Chigi. “Nel rilevare i rischi per la stabilità dell’intera regione, ha sottolineato che l’unica soluzione sostenibile è quella politica e ha pertanto invitato a rinunciare all’opzione militare”.

In un primo momento era circolata l’ipotesi che anche Al Serraj sarebbe arrivato in giornata a Roma per incontrare Conte (in via separata rispetto a Haftar), ma con il passare delle ore è emerso che il premier del Governo di Accordo nazionale non sarebbe venuto. Secondo alcune indiscrezioni Al Serraj avrebbe cancellato l’incontro perché infastidito dalla fuga di notizie e dalla concomitante presenza a Palazzo Chigi dello stesso Haftar.

“Il premier libico bidona Conte e se ne torna a casa? Pazzesco, Conte è davvero un pericoloso incapace”, ha commentato il leader della Lega Matteo Salvini. “Per una semplice questione di protocollo, prima ancora che di politica, prima si riceve un capo di governo riconosciuto, dopo un generale. Dilettanti allo sbaraglio!”.

Oggi Serraj ha incontrato a Bruxelles, in Belgio, l’Alto rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea, Josep Borrell, e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Secondo una traduzione non ufficiale, il premier di Tripoli ha definito “molto produttive” le discussioni di oggi con i “responsabili europei”. Inizialmente sembrava che Serraj avrebbe fatto tappa a Roma sulla via del ritorno, ma il programma, come detto, ha poi subito delle variazioni e il vertice con Conte è saltato.

Libia, l’Italia si sfila dal documento finale al Cairo

Intanto, l’Italia non ha firmato la dichiarazione conclusiva del vertice sulla Libia che si è tenuto sempre oggi, a Il Cairo, in Egitto, giudicandola troppo sbilanciata.

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha invitato alla moderazione al fine di non spaccare l’Ue. Durante la riunione Di Maio “si è battuto per smussare la dura posizione degli altri Paesi nei confronti della Turchia e di Sarraj”.  “Il processo di Berlino non ci deve vedere sbilanciati da una sola parte”, ha sintetizzato il titolare della Farnesina.

Prima del Tavolo, il ministro aveva sottolineato la sua contrarietà al riavvio della missione Sophia: “Pensiamo invece che servano misure serie per attivare e soprattutto far rispettare un embargo complessivo via terra, via aerea e via mare nel Mediterraneo. Bisogna smetterla di vendere armi, bisogna fermare ogni interferenza esterna in Libia”, ha scritto sulla sua pagina Facebook Di Maio.

In Libia si continua a combattere

In Libia, intanto, proseguono i combattimenti. Nei giorni scorsi le milizie guidate da Haftar hanno lanciato l’offensiva su Sirte: la città costiera in un primo momento sembrava caduta nelle mani del Signore della Cirenaica, ma secondo media russi le truppe del governo di Al Serraj l’avrebbero già riconquistata. Il Governo di Tripoli ha incassato negli ultimi giorni l’ok agli aiuti militari dalla Turchia: proprio oggi il presidente turco Erdogan ha inviato in Libia il primo contingente di 35 uomini in supporto ad Al Serraj. Haftar, dal canto suo, ha fatto sapere di essere già pronto a marciare verso Misurata.

Al Serraj è premier del Governo di Accordo nazionale, l’unico formalmente riconosciuto dalla comunità internazionale, con sede a Tripoli, sostenuto in particolare da Turchia e Qatar. Haftar controlla invece le province orientali del Paese e gode dell’appoggio di Russia, Francia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.

Leggi anche:
Libia, le forze di Haftar puntano verso Misurata. Mosca: “Al Serraj ha riconquistato Sirte”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini