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Cercasi custode per un’isola (semi) deserta: il lavoro dei sogni in Irlanda

Immagine di copertina
Fonte: Getty

No tecnologia, no stress: tornare alle origini è possibile nell'arcipelago delle Great Blasket

Cercasi custode per un’isola (semi) deserta: il lavoro dei sogni in Irlanda

Potreste vivere senza tecnologia? Quello proposto da Great Blasket Island, un’agenzia irlandese, è un vero e proprio esperimento di sopravvivenza, ma anche il lavoro dei sogni per chi riesce ancora ad emozionarsi davanti a un tramonto senza avvertire il bisogno d’immortalarlo in foto (o che comunque riesce a minimizzare la tecnologia nella propria vita).

Una particolare proposta di lavoro, lanciata via Twitter da parte del sito GreatBlasketIsland.net, richiama l’attenzione di due figure.

L’arcipelago delle Great Blasket, composto da tante piccole isole al largo di Dingle in Irlanda, è alla ricerca di due custodi.

Custode per un’isola semideserta: i requisiti

I requisiti per il lavoro sono pochi, ma indispensabili: primo tra tutti, bisogna essere dotati di un forte spirito di sopravvivenza. I prescelti avranno a che fare con un’isola semideserta, il cui territorio sarà poco ospitale con condizioni atmosferiche particolari e popolato da animali selvatici. In più, i prescelti dovranno avere buone capacità manuali ed essere capaci di accendere da soli un fuoco, candele e stufe.

Il periodo di lavoro è di sei mesi, da aprile a ottobre 2020. I due custodi dovranno prendersi cura di tre cottage, in grado di ospitare fino a 21 persone.

Compito dei custodi sarà quello di preparare snack e pasti ai visitatori bollendo dell’acqua su fornelli a gas. Persino ricaricare gli smartphone sarà difficile, perché l’unica energia messa a disposizione è quella generata da una piccola turbina a vento.

Sicuramente l’esperienza sulle Great Blasket non sarà delle più comode, ma permetterà un ritorno alle origini, come suggerito da Alice Hayes, che ha pubblicato l’annuncio di lavoro sui social. “Un lavoro intenso e duro, ma unico. Nessun giorno qui è uguale all’altro”.

Provare per credere.

Duemila euro al mese per un impiego da 2 minuti al giorno: il lavoro dei sogni arriva dalla Svezia
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