La Palestina diventa membro della Corte penale internazionale
Con l'ammissione della Palestina alla Corte sarà possibile aprire un procedimento contro i leader israeliani per crimini di guerra
La Palestina è diventata ufficialmente Paese membro della Corte penale internazionale, il tribunale per i crimini internazionali che ha sede all’Aja, in Olanda.
Durante una cerimonia, il ministro degli esteri palestinese Ryad al Malki ha ricevuto una copia simbolica dello Statuto di Roma, che prevede i princìpi fondamentali sul funzionamento della Corte.
L’ingresso della Palestina consentirà di aprire un procedimento contro i leader israeliani per crimini di guerra e crimini legati all’occupazione.
La domanda di adesione della Palestina alla Corte era stata presentata il 2 gennaio dall’ambasciatore palestinese all’Onu, Riyad Mansour.