Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La città contro Putin

Immagine di copertina

Leopoli è una città nell'Ucraina occidentale dove il disprezzo per il presidente russo è più forte che mai

Nella città ucraina di Leopoli, nella regione occidentale del Paese, il disprezzo per il presidente russo Vladimir Putin è così forte che la sua immagine viene storpiata con quella del defunto dittatore nazista Adolf Hitler.

Per le strade capita di vedere manifesti con un Putin diverso dal solito: moro, con i baffi e la riga dei capelli da un lato, paragonando l’annessione della Crimea alla Russia con quella dei Sudeti alla Germania voluta da Hitler nel 1938.

Tra le bancarelle del mercato cittadino vengono vendute magliette e altri gadget che raffigurano il presidente russo con un foro di proiettile in mezzo alla fronte, immagine che viene stampata sui fogli di carta igienica o raffigurata all’ interno dei bagni pubblici.

L’odio di Leopoli nei confronti di Putin tanto da considerarlo “il nuovo Hitler” deriva sia da retaggi storici sia dalle problematiche attuali. Durante la seconda guerra mondiale, dal 1941 al 1944, il paese ha subito l’occupazione tedesca e l’intera popolazione ebraica residente lì venne sterminata.

Attualmente invece la città di Leopoli, soprannominata la “piccola Parigi dell’Est”, è a favore di un’apertura verso l’Europa ed è contraria all’annessione dell’Ucraina alla Russia.

Con lo scoppio lo scorso aprile della guerra civile, che ha causato circa 3,400 vittime e più di 10mila feriti, il presidente Putin si è schierato e ha sostenuto i ribelli separatisti pro-Mosca. Sebbene l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa ha annunciato che è previsto per i prossimi giorni un cessate il fuoco, la tensione rimane alta.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Irlanda, 800 neonati sepolti dalle suore nelle fosse comuni. Al via gli scavi
Esteri / Mondiale per Club, Trump resta sul palco con il Chelsea. Il capitano Reece James: “Non voleva scendere”
Esteri / Ucraina, Trump annuncia: “Invieremo missili Patriot a Kiev ma li pagherà l’Unione europea”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Irlanda, 800 neonati sepolti dalle suore nelle fosse comuni. Al via gli scavi
Esteri / Mondiale per Club, Trump resta sul palco con il Chelsea. Il capitano Reece James: “Non voleva scendere”
Esteri / Ucraina, Trump annuncia: “Invieremo missili Patriot a Kiev ma li pagherà l’Unione europea”
Esteri / Dazi Usa, l’Europa tratta con Trump. Von der Leyen: "Contromisure sospese"
Esteri / Gaza, raid di Israele colpisce la folla in fila per l’acqua: uccisi 10 bambini. L’Idf: “Errore tecnico”
Esteri / Trump: “Dall’1 agosto dazi al 35 per cento per il Canada, oggi la lettera all’Unione europea”
Esteri / Francesca Albanese spiega a TPI “l’economia del genocidio” a Gaza e in Cisgiordania: “I profitti sono più
importanti della vita
dei palestinesi”
Esteri / Al-Qaeda è tornata in Afghanistan ed è più viva che mai
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Cosa succede se Armenia e Azerbaigian fanno davvero pace