Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’ex vescovo Krzysztof Charamsa accusa la Chiesa di violenze contro i gay

Immagine di copertina

L'alto prelato che aveva fatto coming out e annunciato di avere una relazione con un uomo ha diffuso la lettera che aveva inviato a Papa Francesco

Dopo aver ammesso pubblicamente la propria omosessualità e aver dichiarato, a inizio ottobre, di avere una relazione con un uomo, monsignor Krzysztof Charamsa ha inviato una lettera al Papa in cui accusa la Chiesa di rendere la vita di milioni di fedeli gay un inferno.

Charamsa, officiale della Congregazione per la dottrina della fede e secondo segretario della Commissione teologica internazionale, aveva fatto coming out proprio alla vigilia dell’apertura dei lavori del Sinodo pontificio sulla famiglia.

Dopo qualche giorno aveva spiegato che la scelta della data non era una coincidenza, ma un modo per portare l’incontro in Vaticano a concentrarsi anche sul tema dell’omosessualità.

Il 28 di ottobre, a lavori sinodali conclusi, Charamsa è tornato a parlare denunciando l’ipocrisia della Chiesa, che lo ha allontanato dalle sue cariche.

La lettera sarebbe stata scritta a Papa Francesco lo stesso giorno dell’annuncio della propria omosessualità ai media e Krzysztof Charamsa ne avrebbe ora fornito una copia alla Bbc.

Nella missiva al Papa, l’alto prelato ha spiegato che dopo un lungo e accurato periodo di riflessione aveva deciso di prendere le distanze dalle posizioni della Chiesa contro omosessuali, lesbiche, transessuali, bisessuali e intersessuali, che considerava violente, e invitava i suoi ex colleghi a fare lo stesso.

Charamsa ha tuttavia riconosciuto l’apertura di Bergoglio verso gli omosessuali e nella sua lettera lo ha ringraziato per i gesti e le parole che secondo lui hanno ammorbidito la posizione ecclesiastica ufficiale sui gay.

Nonostante questo, ha condannato la continua violenza perpetrata contro la comunità gay, ricordando inoltre che nel 2005 Papa Benedetto XVI firmò un documento che proibiva a chiunque avesse tendenze omosessuali di diventare prete.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Le prime volte di Prevost: così Leone XIV entra nella storia
Esteri / Tutti gli uomini di Leone: ecco i vescovi nominati da Prevost negli ultimi due anni
Esteri / Ecco come viene visto dalla Cina il nuovo Papa Leone XIV
Ti potrebbe interessare
Esteri / Le prime volte di Prevost: così Leone XIV entra nella storia
Esteri / Tutti gli uomini di Leone: ecco i vescovi nominati da Prevost negli ultimi due anni
Esteri / Ecco come viene visto dalla Cina il nuovo Papa Leone XIV
Esteri / L’Anti-Trump: la nuova geopolitica vaticana con Leone XIV
Esteri / Ombre sul Vaticano: l’accusa (mai provata) di aver insabbiato abusi che pesa sul nuovo pontificato di Leone XIV
Esteri / Accordo tra Ucraina e Russia a Istanbul per lo scambio di 1.000 prigionieri per parte
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Il vicepresidente Usa JD Vance sarà a Roma per la messa di inizio pontificato di Papa Leone XIV
Esteri / Donald Trump insiste: gli Usa dovrebbero “prendere” Gaza e trasformarla in una “zona di libertà”
Esteri / Putin diserta i negoziati a Istanbul. Trump: "Mi aspettavo la sua assenza. Non succederà nulla finché non ci incontreremo io e lui". Zelensky incontra Erdogan e invia una delegazione di alto livello. Rappresentanti russi: "Possibili compromessi"