Israele colpisce i leader di Hamas a Doha: “Trump ha approvato l’attacco”. Il Qatar: “Raid codardo”. Guterres: “Ha violato la sovranità del Paese”
Netanyahu: "Ci assumiamo piena responsabilità". Il Qatar sospende "gli sforzi di mediazione tra Israele e Hamas"
Israele ha condotto un “attacco mirato” contro i vertici di Hamas riuniti a Doha, in Qatar. Nel primo pomeriggio di martedì 9 settembre, l’esercito israeliano, in un’operazione denominata “Atzeret HaDin”, ovvero “Giorno del Giudizio”, l’esercito israeliano ha impiegato caccia e droni per bombardare l’edificio dove si era radunata la leadership del gruppo militante palestinese. L’operazione, secondo quanto riferito da alcuni funzionari israeliani, sarebbe stata approvata dal presidente Usa Donald Trump anche se il premier Netanyahu se ne è assunto la piena responsabilità: “L’azione odierna contro i principali leader terroristici di Hamas è stata un’operazione israeliana del tutto indipendente. Israele l’ha avviata, Israele l’ha condotta e Israele si assume la piena responsabilità”. Contrariamente a quanto affermato in un primo momento non sarebbero stati uccisi alti funzionari di Hamas. Le vittime sarebbero due: Himam al-Hayya, figlio del leader di Hamas a Gaza Khalil al-Hayya, e Jihad Labad, direttore dell’ufficio di Khalil al-Hayya. Anche secondo Al Jazeera la leadership riunita a Doha sarebbe sopravvissuta.
Israel just bombed the heart of the Qatari capital Doha reportedly as per Zionist Channel 12 a targeted assassination.
Israel is a terrorist entity and Qatar just experienced that 1st hand. pic.twitter.com/vvDhqxjYiJ
— Marwa Osman || مروة عثمان (@Marwa__Osman) September 9, 2025
Il Qatar ha definito “codardo” l’attacco di Israele parlando di “flagrante violazione di ogni diritto internazionale”. I leader di Hamas si trovavano a Doha per discutere della proposta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per un cessate il fuoco a Gaza. Dopo l’attacco, secondo quanto riferisce l’emittente al Arabiya, i negoziati su un cessate il fuoco sono stati sospesi fino a nuova decisione. Ferma la condanna del segretario dell’Onu, Antonio Guterres, che ha parlato di “flagrante violazione” della sovranità. L’attacco israeliano è stato condannato dall’Arabia Saudita, dalla Turchia e dalla Giordania. L’attacco italiano sarebbe una risposta all’attentato commesso nella giornata di ieri nel nord di Gerusalemme così come si legge in una nota dell’ufficio del primo ministro israeliano: “Oggi a mezzogiorno, alla luce di un’opportunità operativa e dopo consultazioni con tutti i vertici del sistema di sicurezza, il premier Netanyahu e il ministro della Difesa Katz hanno deciso di attuare l’istruzione data ieri sera dopo l’attentato a Gerusalemme e l’attacco all’Idf a Gaza. Lo Shin Bet e l’Idf hanno eseguito l’operazione a Doha in modo preciso ed efficace”.