Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Iran, attacco con droni nella notte a Isfahan: i sospetti di Teheran su Israele

Immagine di copertina

Nella città di Isfahan, quasi 500 chilometri a sud di Teheran, in Iran, un attacco con droni ha causato un’esplosione e un incendio in una fabbrica di munizioni.

Il Ministero della Difesa ha parlato di un attentato “senza successo” avvenuto nei confronti di “uno dei complessi di officine del ministero”, che sarebbe però stato “sventato”.

Uno dei droni è stato abbattuto dal sistema di difesa antiaerea del complesso, altri due sono esplosi. L’incursione è avvenuta intorno alle 21 italiane di ieri sera, e avrebbe danneggiato – secondo i primi report locali – soltanto il tetto della struttura, senza arrecare danni alle attrezzature e senza provocare vittime.

Video diffusi ieri sera sui social mostravano esplosioni in un deposito di munizioni a nord della città, con diverse unità di emergenza inviate sul posto. Alcune testimonianze riferiscono invece di “tre o quattro esplosioni”.

Per il momento le autorità di Teheran non hanno accusato formalmente nessuno per l’attacco, ma in passato era stato puntato più volte il dito contro Israele.

Da giorni si vocifera sulle intenzioni di Gerusalemme di colpire gli impianti nucleari iraniani, e Teheran dispone di diversi siti di ricerca nucleare proprio nella regione di Isfahan, compreso un impianto di conversione dell’uranio.

Nell’aprile 2022 l’Iran ha iniziato a produrre uranio arricchito al 60% nel sito di Natanz, avvicinandosi al 90% necessario per realizzare una bomba atomica. In alcune dichiarazioni rilasciate all’agenzia Mehr, il parlamentare Mohammad-Hassan Assafari ha accusato “gli oppositori e i nemici” della Repubblica islamica, che con questo attacco cercano di “turbare le capacità difensive” del Paese.

Un altro importante incendio si è sviluppato intanto in una raffineria di petrolio nella città di Tabriz, ma non vi sono per ora indicazioni di un collegamento fra i due incidenti.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”