India, sequestrate tre tonnellate di eroina proveniente dall’Afghanistan
Funzionari dell’intelligence indiana anti-contrabbando hanno sequestrato quasi tre tonnellate di eroina in un porto dello stato di Gujarat, in India. Secondo quanto riferito, il totale degli stupefacenti sequestrati ammontava a un valore di circa 2,7 miliardi di dollari. Ma la cifra è ancora orientativa. Per il sequestro sono state arrestate due persone, ma il numero degli indagati è ancora imprecisato. La partita di droga sarebbe stata inviata da Kandhar, in Afghanistan, paese ormai sotto il dominio talebano, tra il 13 e il 14 settembre scorso.
L’intelligence ha anche rivelato che la spedizione era stata importata da una società nella città meridionale di Vijaywada. I funzionari hanno affermato che le ricerche sono state condotte in diverse città dell’India, tra cui la capitale, Delhi, Ahmedabad e Chennai.”Le indagini condotte finora hanno rivelato anche il coinvolgimento di cittadini afghani, che sono sotto inchiesta”, ha detto l’agenzia.
La maggior parte dell’oppio prodotto in Afghanistan proviene dalle province di Kandahar e Helmand, di cui Helmand è il principale produttore. Delle 5.300 tonnellate di oppio prodotte in Afghanistan, 2.700 tonnellate vengono trasformate in eroina. Nel 2008, quasi la metà dell’eroina prodotta è stata utilizzata in Iran.
Afghanistan e Sud Est asiatico sono i motori del traffico mondiale dell’eroina. La cocaina è invece appannaggio del Centro e Sud America. Dal solo Afghanistan proviene l’85% dell’oppio consumato nel mondo e i proventi della coltivazione valgono la metà dell’intero Prodotto interno lordo del Paese, ossia una decina di miliardi di dollari. Quasi 600mila afgani sono occupati in questo settore e si stimano in 2 milioni le persone che sopravvivono grazie a queste coltivazioni. Nell’ultimo anno i campi di papaveri afgani sono aumentati del 37% raggiungendo una superficie di 224mila ettari, suddivisi in 21 delle 34 province del paese.