Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Macron conquista la maggioranza assoluta alle elezioni legislative francesi

Immagine di copertina
Emmanuel Macron

Il 18 giugno 2017 circa 47,5 milioni di francesi si sono recati alle urne per il secondo turno delle elezioni legislative. I risultati

La République En Marche, il partito del presidente francese Emmauel Macron ha vinto le elezioni legislative francesi conquistando, dopo l’Eliseo, anche la maggioranza assoluta dell’Assemblée Nationale, insieme agli alleati di Mouvement démocrate potrà contare su 351 seggi su 577.

S&D

Il 18 giugno 2017 circa 47,5 milioni di francesi si sono recati alle urne per il secondo turno delle elezioni legislative, ovvero per scegliere 577 tra 1.146 candidati arrivati al ballottaggio per l’elezione all’Assemblea nazionale, la camera bassa del parlamento francese.

I seggi sono aperti dalle 8 e hanno chiuso alle 18. Nelle grandi città la chiusura è fissata per le 20. Domenica scorsa, durante il primo turno delle elezioni, il partito la République En Marche! del presidente Emmanuel Macron ha ottenuto il 32,3 per cento dei consensi in coalizione con il Mouvement démocrate, nettamente in vantaggio rispetto alla coalizione UdiRépublicains  (21,56 per cento) e il partito di estrema destra Front National (13,20 per cento).

Il Partito socialista si è invece fermato al 7 per cento dei consensi, mentre il movimento della France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon al primo turno è riuscito ad ottenere l’11 percento dei voti.

In base al sistema elettorale francese, che prevede uno scrutinio uninominale maggioritario a doppio turno, gli elettori hanno votato al ballottaggio solo i candidati che al primo turno hanno ottenuto almeno il 12,5 per cento delle preferenze.

A mezzogiorno il tasso di partecipazione al voto è stato del 17,75  per cento, in ribasso di due punti rispetto 19,24 per cento del primo turno. Alle ore diciassette, solo 35,33 per cento dei francesi si era recata alla urne. Un dato che indica un forte calo dell’affluenza alle urne rispetto al 2012, quando avevano votato oltre il 45 per cento degli aventi diritto.

Durante la prima tornata elettorale, solo quattro candidati sono riusciti a raccogliere la maggioranza assoluta delle preferenze e allo stesso tempo un numero di voti che rappresenti almeno un quarto degli aventi diritto al voto della circoscrizione in cui erano candidati , ottenendo così l’elezione diretta.

Nel ballottaggio che ha assegnato i 574 seggi ancora liberi, in 273 circoscrizioni un candidato della coalizione legata a Macron ha sfidato un candidato di destra, in 134 ha sfidato un candidato di sinistra e in 99 si è conteso i voti con un candidato di estrema destra. In 20 circoscrizioni si è assistito ad un duello tra formazioni legate ai partiti di destra e di sinistra, in 6 tra un candidato socialista e uno di estrema destra, mente in 4 circoscrizioni tra un candidato di destra ha sfidato un rappresentante del Front National di Marine le Pen.

Tra le file del partito del presidente Emmanuel Macron, su 454 candidati 228 sono donne e 226 uomini. Parità di genere rispettata anche per i candidati del Mouvement démocrate, l’alleato della République En Marche!. Sono invece 69 i candidati donna tra le file dei Républicains (che hanno candidato 195 uomini) e solo 44 nel Front National di Marine le Pen (che ha tra le sue file 76 candidati uomini).

Marine Le Pen ha annunciato di essere entrata per la prima volta all’Assemblea nazionale e per la prima volta, deputati nazionalisti corsi entrano in parlamento. Il segretario del partito socialista francese, Jean-Christophe Cambadélis, si è dimesso dal suo incarico.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini