Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:29
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le influencer russe distruggono le borse Chanel dopo la decisione della casa di moda di interrompere le vendite: “Questa è russofobia” | VIDEO

Guerra in Ucraina, le influencer russe fanno a pezzi le borse Chanel | VIDEO

Continua la protesta delle influencer russe contro Chanel: impossibilitate a comprare i prodotti della casa di moda parigina a causa delle sanzioni inflitte dall’Ue per la guerra in Ucraina, alcune modelle hanno deciso di inscenare una singolare protesta facendo letteralmente a pezzi le borse del noto marchio francese.

Tutto è iniziato dopo la decisione di Chanel di bloccare la vendita dei propri accessori ai clienti russi, anche al di fuori di Mosca, se questi hanno intenzione di portarli poi nel loro Paese.

Questo ha provocato la reazione di alcune influencer e modelle russe, che ora, però, hanno deciso di inscenare una plateale protesta contro la casa di moda francese.

La prima a distruggere le borse di Chanel è stata l’attrice e conduttrice Maryna Yermoshkina che sul suo profilo Instagram ha attaccato la casa di moda perché “umilia i suoi compatrioti e discrimina le persone in base alla nazionalità. Non un singolo articolo o marchio vale il mio amore per la mia Patria e il rispetto di me stessa. Sono contro la russofobia e sono contro i marchi che sostengono la russofobia. Se possedere Chanel significa vendere la mia Patria, allora non ho bisogno di Chanel”.

L’appello lanciato dalla presentatrice è stato quindi raccolto anche dalla modella Victoria Bonya e dalla dj Katya Guseva, al grido: “Se Chanel non rispetta i suoi clienti, perché dobbiamo rispettare noi Chanel? Ciao ciao”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”