Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Goldman Sachs offre ferie illimitate ai dipendenti senior per “riposarsi e ricaricarsi”

Immagine di copertina

La banca statunitense Goldman Sachs ha deciso di offrire ai suoi dipendenti senior ferie illimitate per “riposarsi e ricaricarsi” e imporre a tutti l’obbligo di prendersi almeno 15 giorni di ferie ogni anno. Una vera rivoluzione per un gruppo in cui, l’anno scorso, alcuni top manager avevano denunciato di lavorare fino a 100 ore a settimana e di dormirne cinque a notte, con un impatto devastante sulla loro salute mentale. Ma anche dopo le riflessioni sull’attuale cultura del lavoro stimolate da due anni di pandemia, il gigante di Wall Street ha deciso un cambio di passo. A rivelarlo è stato la Cnn, che ha riportato il contento di una nota interna inviata dalla banca ai banchieri senior, i quali d’ora in poi potranno prendersi tutti i giorni di ferie di cui hanno bisogno, compatibilmente con le esigenze della banca.

Anche gli altri banchieri del gruppo avranno diritto a più ferie: due giorni in più ogni anno rispetto a quanto previsto finora, a partire dal 2023. “Come azienda, ci impegniamo a fornire al nostro personale vantaggi e offerte differenziati per sostenere il loro benessere”, si legge nella nota. Il minimo di giorni di pausa annuali dovrà essere per tutti pari a 15 giorni, con almeno una settimana di ferie consecutive. In tempi in cui si discute se è giusto richiedere disponibilità sul lavoro “h24”, il nuovo corso deciso da Goldman Sachs è in linea con quello intrapreso dall’intero settore, alle prese con la competizione imposta da Startups, Big Tech e dal mercato delle cryptovalute, che attraggono sempre più giovani talenti. Wall Street ha così deciso di diventare più flessibile, rifarsi il pedigree e allentare la presa sui dipendenti, con dress code più casual, bonus, salari migliori e altre aperture per acquisire un volto più “gentile” e “worker-friendly”.

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”