Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il Pil del Ghana cresce più di quello della Cina, e da oggi andrà avanti da solo senza gli aiuti dell’Fmi

Immagine di copertina
Credit: Nacho Calonge/NurPhoto

Il Ghana sta attraversando un periodo di grande crescita economica. E dal 3 aprile 2019 il paese andrà avanti solo con le sue forze, senza più gli aiuti del Fondo monetario internazionale.

A lanciare il programma economico era stato il presidente Nana Akufo-Addo, che nel 2017, nel suo discorso sullo stato della Nazione aveva detto che il paese un giorno non avrebbe più dovuto beneficiare del programma di aiuti dell’Fmi. E quel giorno è arrivato. Il programma Ghana Beyond Aid ha funzionato.

Gli aiuti erano partiti nel 2015 e la tranche del pacchetto da 185,2 milioni di dollari erogata il 20 marzo 2019 sarà l’ultima. Dopodiché il paese africano andrà avanti da solo.

A far raggiungere l’indipendenza economica al paese è stata la grande crescita del Pil a un ritmo tra il 7 e l’8 per cento dal 2017, come riporta il Corriere della Sera.

Una crescita più alta di quella della Cina, che nel 2019 incrementerà il suo Pil tra il 6 e il 6,5 per cento, secondo le previsioni.

Gli economisti ghanesi sono concordi nel dire che la linea di credito del Fmi ha avuto il merito di risanare l’economia del paese, afflitta da inflazione e elevato debito pubblico.

I tecnici dell’Fm hanno chiesto in contemporanea alcune riforme tra cui la garanzia di trasparenza del budget, trasparenza nel pagamento dei dipendenti pubblici e un miglioramento del sistema delle entrate fiscali.

La crescita economica ha portato con sé la creazione di posti di lavoro e una maggiore stabilità macroeconomica.

La congiuntura così positiva ha spinto dunque il paese a non estendere il programma di aiuti internazionali.

Il Fondo monetario ha riconosciuto che “le autorità ghanesi hanno ottenuto significativi guadagni macroeconomici nel corso del programma con crescita in aumento, inflazione a una cifra, consolidamento fiscale e pulizia del settore bancario”, come ha detto il suo Comitato esecutivo.

Nel 2020 in Ghana si terranno le elezioni. “Akufo-Addo non ha fatto ancora sapere se si ricandiderà per un secondo mandato (improbabile che non lo faccia). Certo, con questa mossa si sta giocando la sua credibilità, il suo futuro politico. Oltre che quello del paese”, ha scritto Nigrizia.

La legge di bilancio del 2018 ha inserito un tasso di crescita del pil pari al 7,6 per cento e un deficit di bilancio al 4,2 per cento.

Il ministro delle Finanze, Ken Ofori-Atta, ha annunciato un programma di investimenti.

I detrattori del governo pensano che il paese non ce la farà a mantenere questi ritmi ancora a lungo e fanno notare come molti dei programmi non hanno ancora visto la luce.

In Ghana vivono 29,5 milioni di persone, con un reddito pro-capite di 1.800 dollari. La situazione politica nel paese è stabile e non ci sono movimenti estremisti che minano la pace e la sicurezza. Allo stesso tempo, il paese è esportatore di oro e cacao e da alcuni anni ha iniziato a sfruttare i giacimenti di petrolio.

Nonostante questo, i dubbi sul futuro roseo, o comunque lo scetticismo sul fatto che il Ghana possa proseguire sul cammino già avviato, è lecito.

L’imprenditrice ghanese che costruisce bici di bambù e salva tanti giovani dalla disoccupazione
Ti potrebbe interessare
Esteri / Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Calcio, la federazione palestinese chiede alla Fifa di sospendere Israele
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Ti potrebbe interessare
Esteri / Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Calcio, la federazione palestinese chiede alla Fifa di sospendere Israele
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”