Fossa comune a Bucha, Draghi: “Crudeltà spaventosa e insopportabile”. La Russia nega ogni responsabilità
“Le immagini dei crimini commessi a Bucha e nelle altre aree liberate dall’esercito ucraino lasciano attoniti. La crudeltà dei massacri di civili inermi è spaventosa e insopportabile”. lo dice il premier Mario Draghi commentando le immagini che giungono da Bucha. Per Kiev è genocidio, mentre Mosca nega, affermando che si tratta di una provocazione degli ucraini per bloccare i negoziati. Le notizie di esecuzioni sommarie lasciano gli occidentali inorriditi che rilanciano l’ipotesi di nuove e più incisive sanzioni anche energetiche contro la Russia di Putin, mentre aumenta il pressing per un’inchiesta indipendente. “Le autorità russe devono cessare subito le ostilità, interrompere le violenze contro i civili, e dovranno rendere conto di quanto accaduto. L’Italia condanna con assoluta fermezza questi orrori, e esprime piena vicinanza e solidarietà all’Ucraina e ai suoi cittadini”, ha aggiunto.
La Russia nega ogni responsabilità per il massacro di Bucha. Nella città ucraina alle porte di Kiev, decine di civili sono stati uccisi. I corpi di molti morti sono stati ammassati in fosse comuni. Le immagini documentano la presenza di cadaveri abbandonati nelle strade. Bucha è stata riconquistata nei giorni scorsi dalle forze di Kiev. Secondo il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass, le foto e i video diffusi sono “un’altra provocazione” da parte di Kiev in quanto tutte le unità della Russia hanno lasciato la località mercoledì scorso.
Le immagini di Bucha, con i civili freddati in mezzo alla strada dall’esercito russo in ritirata, pesano sulla coscienza di chi ha sostenuto Putin, di chi non riesce a nominarlo in queste settimane e di chi ora nega la realtà.
(ah: non sono i pacifisti) pic.twitter.com/DlPkqnL5uT
— Giulio Cavalli (@giuliocavalli) April 3, 2022