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Home » Esteri

L’anziano venditore ambulante di gelati aiutato dal web ad andare in pensione

Immagine di copertina

Fidencio Sanchez per 23 anni ha spinto il carretto di ghiaccioli per le vie di Chicago. A 89 anni voleva ritirarsi, ma la povertà l'ha costretto a tornare a lavoro

Il suo carretto di gelati ha girato per oltre 20 anni fra le vie dei quartieri residenziali di Chicago. Il suo volto era diventato familiare ai bambini e ai loro genitori che d’estate circondavano quel banchetto su quattro ruote carico di ghiaccioli.

Fidencio Sanchez per due decenni ha dispensato gelati e ghiaccioli sempre con il sorriso dipinto sul suo volto, ma alla veneranda età di 89 anni l’uomo aveva deciso di mandare in pensione il suo carretto. Non aveva più la forza di spingerlo sotto il sole cocente e aveva deciso di ritirarsi e godersi il meritato riposo. 

Ma il momento è durato molto poco. Nel mese di luglio, poco dopo aver lasciato il lavoro, la sua unica figlia è morta lasciando all’uomo il carico e la responsabilità di prendersi cura non solo dei nipoti, ma anche della moglie malata. 

“C’erano tante spese e non riuscivo più a pagare le bollette”, ha raccontato l’uomo alla Bbc. Per questa ragione è stato costretto a ritornare per le strade di Little Village, quartiere abitato in prevalenza da messicani. 

Così come aveva fatto per 23 anni della sua vita, Fidencio ha ricominciato a spingere quel carretto. Ogni mattina, puntuale, l’uomo si è messo di nuovo a vendere gelati per “Paletas Poncho” fino alle otto di sera. 

Ma la sua vita era destinata a cambiare di nuovo. Il 9 settembre scorso, Fidencio stava percorrendo una delle strade di Chicago quando un passante lo ha immortalato con il suo carretto. Passo lento, schiena curva e la fatica di una vita trascorsa a lavorare per strada erano racchiuse in un’unica immagine finita poi su Facebook.

Joel Cervantes Macias si era trovato a passare per caso da quelle parti incrociando sul suo percorso Fidencio. Come lui stesso ha raccontato, è rimasto colpito dalla sua determinazione.

Li per lì si è limitato ad acquistare una ventina di ghiaccioli per un valore di 50 dollari. Ma voleva anche sensibilizzare i suoi amici sul tema della povertà e per questa ragione ha deciso di postare la foto di Fidencio. 

Il responso degli amici è stato immediato. Al di là dei messaggi di solidarietà e di affetto per quell’uomo, è nato qualcosa di più ossia una vera e propria raccolta fondi promossa attraverso la pagina GoFundMe per aiutare l’uomo e la sua famiglia.

L’obiettivo iniziale era quello di raccogliere 3mila dollari, ma nessuno si sarebbe aspettato una risposta così accorata e soprattutto fruttuosa: in quattro giorni si è arrivati a superare la somma di 200mila dollari. 

Fidencio Sanchez e sua moglie Eladia si erano trasferiti dal Messico a Chicago oltre un ventennio fa per cercare una vita migliore. “Eravamo dei poveri contadini, siamo arrivati qui a Little Village per guadagnare un po’ di soldi e poter iscrivere nostra figlia a scuola e garantirle un futuro”, ha raccontato la moglie.

“Mia figlia era come una madre per noi. Lavorava tutti i giorni e quando rientrava a casa cucinava per noi. Non sappiamo come fare senza di lei”, ha sottolineato l’uomo. 

Nel giro di pochi giorni, i donatori sul sito si sono moltiplicati a vista d’occhio anche se molti si sono poi domandati se i soldi raccolti sarebbero arrivati concretamente alla coppia. L’ideatore dell’iniziativa ha risposto assicurando di aver aperto personalmente un conto in banca per Sanchez e la moglie, e che soltanto loro due avrebbero avuto accesso al denaro. 

La coppia ha ringraziato per il generoso aiuto offerto, ma ha poi rifiutato il denaro e deciso che quei soldi sarebbero andati in beneficenza. 

“Fidencio è un grande lavoratore ed è un uomo generoso. Tutti gli hanno consigliato di fermarsi, ma lui vuole continuare. È determinato come un bambino”, ha raccontato il suo datore di lavoro. 

Infatti l’uomo non ha smesso di lavorare e ogni giorno continua a spingere il suo carrello di gelati. 

(Qui sotto un primo piano di Fidencio Sanchez)

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