Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:02
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Perde la voce per due mesi, poi ricomincia a parlare con 4 accenti diversi: la storia di Emily Egan

Immagine di copertina

Muta per due mesi, ricomincia a parlare con 4 accenti diversi: Emily Egan

Da Bournemouth, in Inghilterra, arriva l’incredibile storia di Emily Egan, una ragazza di 31 anni che è rimasta muta per ben due mesi e poi ha ricominciato a parlare con quattro accenti diversi: polacco, russo, francese e italiano. Una vicenda davvero singolare quella che ha per protagonista la donna, che lavora come operatrice in un centro scolastico e che nelle ultime settimane soffriva spesso di un mal di testa che faticava ad andare via, come riportato da alcuni tabloid britannici. Così, a un certo punto, Emily Egan è stata costretta ad andare in ospedale, dove è stata ricoverata per i controlli del caso. I medici, tuttavia, non hanno riscontrato nessuna patologia.

S&D

E’ stato proprio durante il suo ricovero in ospedale che la ragazza è improvvisamente caduta in un mutismo assoluto. Ha smesso proprio di parlare, lasciando di stucco i dottori. Emily Egan è rimasta in questa condizione di mutismo per ben due mesi, al termine dei quali ha altrettanto sorprendentemente ripreso a parlare. Ma a quel punto il suo accento non era più il solito, tipico dell’Essex inglese: la ragazza, infatti, ha adesso un marcato accento polacco. Ma non solo: in una video-intervista concessa ad alcuni giornali locali, Emily Egan sottolinea che in alcuni momenti, quando è particolarmente stressata, ha anche un lieve accento russo, mentre in altre occasioni ha deviato addirittura sul francese e sull’italiano.

Nel frattempo, i medici sono riusciti a diagnosticare il disturbo che affligge la 31enne: si tratta della sindrome da accento straniero, altrimenti conosciuta come FAS, un raro disturbo del linguaggio causato sempre da un danno cerebrale. La nuova sfida, per i dottori, adesso è proprio quella di individuare il danno cerebrale subito da Emily Egan. “Tutta questa esperienza – ha raccontato lei – è stata estenuante e totalmente travolgente. Non è cambiato solo il mio accento: non parlo né penso allo stesso modo di prima e non posso costruire frasi come una volta. Adesso scrivo diversamente, tutto il mio vocabolario è cambiato e il mio inglese è peggiorato”. Ma non è finita qui: la donna ha anche spiegato di aver subito già episodi di discriminazione perché tutti credono che sia straniera. Al supermercato, ad esempio, è stata insultata da un uomo che l’ha accusata di aver portato il Coronavirus nel Regno Unito.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini