Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Elezioni parlamentari e presidenziali in Libia a febbraio del 2018

Immagine di copertina

Secondo fonti egiziane il premier Serraj e il generale Haftar, leader di amministrazioni rivali, avrebbero trovato un accordo al Cairo, ma altri smentiscono

L’agenzia di stampa ufficiale egiziana Mena ha annunciato nella notte tra il 14 e il 15 febbraio che il premier libico Fayez al-Serraj e il generale Khalifa Haftar, leader di amministrazioni rivali, hanno “concordato di tenere elezioni parlamentari e presidenziali a febbraio 2018, in linea con l’accordo politico” firmato a Skhirat, in Marocco, nel dicembre 2015. 

I due uomini si trovavano al Cairo per colloqui indiretti mediati dal governo egiziano alla ricerca della riconciliazione tra Tripoli e Tobruk e di una soluzione alla lunga crisi nel paese nordafricano.

Nella capitale egiziana le parti libiche hanno stabilito di “formare un comitato congiunto del parlamento libico e dell’alto consiglio di Stato per esaminare le questioni che hanno concordato di emendare nell’accordo politico” firmato in Marocco nel 2015 e poi “raggiungere un consenso su una bozza da inoltrare al parlamento per essere approvata”, scrive ancora Mena

“Il parlamento libico farà i necessari emendamenti per includere l’accordo politico di Skhirat nella dichiarazione costituzionale. L’accordo afferma inoltre che tutti i detentori dei principali incarichi in Libia continueranno il loro lavoro”, incluso il premier Serraj.

Il quotidiano locale Libya Herald, tuttavia cita fonti vicine a Haftar secondo cui il generale non avrebbe affatto accolto la proposta. Haftar avrebbe rifiutato di incontrare la controparte e Serraj avrebbe pertanto lasciato il Cairo per fare ritorno a Tripoli.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Esteri / Parigi 2024: l’app di incontri gay Grindr bloccata al Villaggio Olimpico. Ecco perché
Esteri / L’Ue trasferisce all’Ucraina i primi proventi dei beni congelati alla Russia: 1,5 mld euro per la difesa di Kiev
Esteri / Barack e Michelle Obama appoggiano la candidatura di Kamala Harris alla Casa bianca
Esteri / Kamala Harris riceve Netanyahu: “Israele ha il diritto di difendersi ma non resterò in silenzio sulla sofferenza di Gaza”
Esteri / Francia, attacchi coordinati sulla rete ferroviaria a poche ore dalle Olimpiadi: treni nel caos
Esteri / La resa: ecco cosa può succedere ora negli Stati Uniti dopo la rinuncia di Joe Biden
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti nei raid dell'Idf”. Jihad Islamica spara razzi verso Israele: nessun ferito