Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In Egitto nasce l’Uber per sole donne

Immagine di copertina
Credit: Uber

In Egitto è nato un nuovo servizio di trasporto automobilistico privato che si appresta a fare concorrenza a Uber e Careem sulle trafficate strade del Cairo. Si chiama Fyonka e la vera novità è che è un servizio di trasporto per sole donne.

S&D

Il servizio è riservato esclusivamente alle donne e anche gli autisti saranno solo di sesso femminile. Da quando la sua app è stata lanciata lo scorso 15 novembre, la società ha registrato in tutto oltre 400 corse.

“Miriamo a fornire un servizio di trasporto sicuro per ragazze e donne, siano esse clienti o conducenti” ha detto al sito statunitense Al Monitor il co-fondatore di Fyonka Abdullah Hussein.

Attraverso una ricerca di mercato, il team di Fyonka ha scoperto che ci sono 400mila conducenti che lavorano per Uber e Careem, ma tra questi solo 10mila sono donne. “C’è una questione di mancanza di opportunità per le donne in questa professione”, ha detto Hussein, che spera che Fyonka possa ridurre il divario di genere tra i conducenti attirando più donne nel settore.

Hussein ha anche detto che secondo lui la carenza di autisti di sesso femminile sia causata in parte da genitori o mariti che si oppongono al fatto che le loro figlie o mogli possano accompagnare clienti di sesso maschile. Alcune donne sono invece preoccupate di dover guidare i passeggeri verso destinazioni in cui potrebbero non sentirsi al sicuro.

Fyonka non si occupa solo di fornire un ambiente sicuro per clienti e conducenti, ma anche di permettere alle donne di emanciparsi in altri modi. A tal fine, la società destinerà una parte dei suoi profitti per aiutare a promuovere le piccole imprese gestite da donne e per combattere l’analfabetismo femminile nei villaggi rurali.

L’azienda ha infatti stretto accordi con la New Woman Foundation, un’organizzazione non governativa che si occupa di diritti delle donne e altre questioni, e con il Consiglio nazionale per le donne. Attraverso queste collaborazioni, Fyonka organizza seminari per donne che lavorano nel settore dell’artigianato, insegnando loro come commercializzare i loro prodotti, e sponsorizza corsi nelle aree rurali per aiutare coloro che non sanno leggere e scrivere a superare il loro analfabetismo.

Al momento ci sono 150 conducenti o partner registrati per lavorare con Fyonka. Manar, un’autista di Fyonka, era disoccupata prima di iniziare il nuovo lavoro. “Ho letto un annuncio sulla loro pagina di Facebook in cui si cercavano conducenti di sesso femminile”, ha detto ad Al-Monitor.

“Mi è piaciuta la loro idea.” Manar ha inoltre osservato: “Mio marito stava lavorando come autista con Uber. La sua auto è stata danneggiata perché aveva guidato in strade non asfaltate e strette nelle zone povere della città. Fyonka offrirà il servizio solo su strade asfaltate e principali al fine di proteggere le nostre auto”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini