Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:20
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’economia siriana dopo cinque anni di guerra civile è a pezzi

Immagine di copertina

L’inflazione supera il 400 per cento, in alcuni settori la produzione è scesa del 60 per cento e due terzi della popolazione vive in condizioni di povertà assoluta

Dopo cinque anni di una guerra civile che ha ucciso circa 250mila persone e costretto 12 milioni di siriani ad abbandonare le proprie case, l’economia della Siria è devastata.

S&D

L’inflazione supera il 400 per cento, in alcuni settori la produzione è scesa del 50-60 per cento e due terzi della popolazione siriana vive in condizioni di povertà assoluta, mentre prima dell’inizio del conflitto la percentuale era del 12 per cento.

Il regime del presidente Bashar al-Assad, in seguito all’insurrezione scatenata dalla sua brutale repressione sulla popolazione civile che chiedeva riforme, ha perso metà del territorio, che adesso è in mano ai gruppi ribelli e al sedicente Stato islamico.

Le industrie nelle zone controllate dal regime che non sono state distrutte o saccheggiate sono colpite da giornalieri tagli nell’approvvigionamento di energia e dall’insicurezza delle strade. Gruppi armati e gli stessi soldati dell’esercito, infatti, chiedono tangenti ai posti di blocco per far transitare i camion che trasportano i prodotti delle fabbriche.

L’esportazione di petrolio, un tempo uno dei pilastri dell’economia siriana, è passata sotto il controllo dello Stato islamico, che dal 2014 si è impossessato delle zone orientali più ricche di greggio.

Le sanzioni internazionali ai danni di Assad hanno contribuito alla crisi e hanno accresciuto i costi delle importazioni perché le banche internazionali respingono le transazioni con gli istituti di credito siriani.

La lira siriana si è svalutata del 90 per cento, passando a essere scambiata da 50 lire per un dollaro nel 2011 a 500 lire per un dollaro.

Gli industriali e i commercianti lamentano pressioni da tutte le direzioni: dal regime di Assad, dalle milizie ribelli armate e dall’Isis: manca tutto, dalla benzina alle materie prime, fino ai mezzi per trasportare i prodotti.

Le condizioni peggiorano ulteriormente nelle aree della nazione controllate dai ribelli. Ad Aleppo, un tempo il più importanti centro economico della Siria, quasi la totalità delle attività commerciali non esiste più.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini