Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:21
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Drone Usa abbattuto, colloquio tra i ministri della Difesa russo e americano: “Rischio escalation”

Immagine di copertina

Drone Usa abbattuto, colloquio tra i ministri della Difesa russo e americano

Sergei Shoigu e Lloyd Austin, i ministri della Difesa russo e americano, si sono sentiti al telefono dopo l’incidente nei cieli del Mar Nero quando un drone Usa è stato abbattuto da un jet di Mosca.

Il colloquio è stato confermato da Lloyd Austin nel corso di un briefing al Pentagono: “Come ho ripetuto più volte, è importante che le grandi potenze siano un modello di trasparenza e comunicazione e gli Stati Uniti continueranno a volare e operare ovunque le leggi internazionali lo consentono”.

Il ministro della Difesa russo, il quale ha specificato che il colloquio è avvenuto su iniziativa della parte americana, secondo quanto riporta la Tass avrebbe dichiarato al suo omologo che l’incidente è stato causato dall'”aumento delle attività di intelligence contro gli interessi della Russia”.

“I voli di droni americani al largo della costa della Crimea sono di natura provocatoria, questo crea i presupposti per un’escalation della situazione nella zona del mar Nero” ha dichiarato ancora Sergei Shoigu sottolineando che Mosca “continuerà a rispondere in modo proporzionato a tutte le provocazioni simili”.

In seguito al colloquio tra i due si è svolta una conversazione telefonica anche fra i capi di Stato maggiore russo e americano, Valery Gerasimov e Mark Milley.

“Meno male che c’è una minima apertura di dialogo e possibilità di confronto fra americani e russi” ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri italiani Antonio Tajani commentando il colloquio tra Shoigu e Austin.

“In questo momento qualsiasi linea di contatto fra russi e americani, fra occidentali e russi, è fondamentale” ha aggiunto Tajani secondo cui “hanno fatto bene i due ministri della Difesa  a parlarsi e a gettare acqua sul fuoco”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale