Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le dimissioni a sorpresa del primo ministro neozelandese

Immagine di copertina

Il primo ministro John Key, alla guida del paese dal 2008, ha detto di voler lasciare l'incarico per ragioni familiari

Dopo otto anni alla guida del paese, il primo ministro neozelandese John Key ha annunciato inaspettatamente le proprie dimissioni domenica 4 dicembre 2016, esprimendo il suo sostegno all’attuale ministro dell’Economia Bill English affinché prenda il suo posto come leader del National Party, il partito di centrodestra.

In una conferenza stampa a Wellington, Key ha detto di voler fare un passo indietro per “ragioni familiari”. Le sue dimissioni avranno effetto dal 12 dicembre e il National Party si riunirà per nominare un nuovo leader, dopo essere stato guidato da Key negli ultimi dieci anni.

“È la decisione più difficile che abbia mai preso finora e non so so cosa farò prossimamente”, ha detto Key alla conferenza stampa. “A volte bisogna fare scelte difficili per fare la cosa giusta”, ha aggiunto, indicando che questa potrebbe essere l’occasione per un rinnovamento all’interno del partito.

In un primo momento i media locali avevano avanzato l’ipotesi che fosse stata la moglie di Key a chiedere al marito di lasciare l’incarico, dandogli un ultimatum. Più tardi il leader ha smentito questa versione, affermando che si è trattato di una “scelta personale” ma ammettendo che la sua lunga carriera politica ha avuto un prezzo alto per la sua famiglia.

Key gode di molta popolarità in Nuova Zelanda. Bill English, vicepremier e ministro delle Finanze, era alla guida del partito nel 2002, quando il National Party ha registrato una delle peggiori sconfitte della sua storia.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Non solo Elon Musk: ora anche Mark Zuckerberg vuole “un ruolo attivo” al fianco di Donald Trump
Esteri / Romania, la Corte Costituzionale annulla il risultato delle elezioni: “Interferenze della Russia”
Esteri / L’indiscrezione del Financial Times: “L’Europa vuole creare un fondo comune da 500 miliardi di euro per comprare armi”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Non solo Elon Musk: ora anche Mark Zuckerberg vuole “un ruolo attivo” al fianco di Donald Trump
Esteri / Romania, la Corte Costituzionale annulla il risultato delle elezioni: “Interferenze della Russia”
Esteri / L’indiscrezione del Financial Times: “L’Europa vuole creare un fondo comune da 500 miliardi di euro per comprare armi”
Esteri / Malattia misteriosa in Congo, l’Italia alza l’allerta: controlli negli aeroporti
Esteri / L’ultimo ostacolo per Netanyahu: la faida interna all’estrema destra in Israele che minaccia la Bibicrazia
Esteri / Ma nel mondo c'è chi dice no all'energia nucleare
Esteri / Gli jihadisti avanzano in Siria: "L'obiettivo è rovesciare il regime". L'Idf attacca i valichi di frontiera fra Libano e Siria
Esteri / Macron: "Estrema destra ed estrema sinistra unite per disfare. Ora un premier di interesse generale. Io resto fino a fine mandato"
Esteri / Malattia misteriosa uccide almeno 79 persone in Congo
Esteri / Papa Francesco ha ricevuto la sua prima “Papamobile” elettrica